Carne agli ormoni?No, grazie!

In due rapporti degli esperti le ragioni del divieto di importazione per la carne di bue americani.
In Europa si diffida della presenza degli ormoni nella carne; dalla fine degli anni ?80 esiste un divieto nell?intera Unione, si tratta di una misura contestata dagli Stati Uniti dove gli ormoni continuano a essere utilizzati. Due rapporti presentati dagli scienziati europei insistono sui rischi che sei ormoni comportano per la salute dei consumatori. Il Comitato scientifico per le misure veterinarie che concernono la salute pubblica, un gruppo di esperti indipendenti ai quali la Ue ha richiesto la consulenza, ha presentato due rapporti sugli ormoni. In particolare ne sono stati esaminati tre naturali: progesterone, testosterone ed estradiolo 17ß e tre sintetici: zetanolo, trenbolone e acetato di melegestrolo, utilizzati per stimolare la crescita di alcuni animali da macello. Nel rapporto, si evidenzia che l?estradiolo 17ß può avere effetti cancerogeni (sotto forma di residuo, e anche a piccole dosi, può provocare o aggravare il cancro), mentre per gli altri cinque ormoni si dice che potrebbero avere conseguenze cancerogene, ma per il momento non si hanno prove che stabiliscano con certezza il rischio. Il Comitato ritiene anche che i residui dei sei ormoni potrebbero perturbare lo sviluppo e le difese immunitarie dei bambini causando problemi endocrini e neurobiologici; mentre le donne sarebbero esposte in particolare fino al momento della prima gravidanza e durante il periodo della menopausa. Gli scienziati non hanno ancora offerto delle stime e prevedono di svolgere ulteriori studi. Il testo completo del rapporto si può trovare su internet: (htt://europa.eu.int/dg24/health/sc/scv/index_en.html). Nel secondo rapporto il Comitato spiega che l?uso abusivo di ormoni negli Stati Uniti e in Canada, unito a insufficienti controlli sulla carne, aumenta i rischi. Su 258 campioni di carne e di fegato di bue americano, in teoria non trattati, il 12 per cento conteneva ormoni. Per questa ragione la Commissione europea ha previsto di sospendere, dal 15 giugno, ogni importazione di carne e di fegato di bue provenienti dagli Stati Uniti.