Welfare

Caritas romana in lutto per Lè Quyèn Ngò Dình

La donna di origine vietnemita è morta in un incidente stradale. Era la responsabile dell'area immigrati

di Redazione

La Caritas romana è in lutto. È morta, in un incidente stradale, Lè Quyèn Ngò Dình, responsabile dell’Area Immigrati della Caritas diocesana di Roma, «è un grave lutto che ha colpito la Chiesa di Roma e tutto il mondo del volontariato e della solidarietà. Sconcerto, smarrimento e un sentimento di profondo dolore sono nell’animo di tutti gli operatori e i volontari della Caritas romana». È questo il commento di Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, alla notizia della scomparsa di Lè Quyèn Ngò Dình, avvenuta stamani.

«Lè Quyèn è stata un esempio – prosegue Feroci – La sua opera a favore degli ultimi e dei poveri, che per tanti anni ha svolto con entusiasmo e fede, è stata per noi un motivo di crescita umana e professionale. Sapeva coniugare le sue doti umane, l’esperienza che le derivava dall’essere una rifugiata, a una profonda fede in Dio e un radicato rispetto per l’uomo. Con i suoi consigli e il lavoro infaticabile sapeva ricordarci sempre che la nostra opera è per i poveri e gli svantaggiati. Siamo vicini alla sua famiglia e alla comunità parrocchiale di San Gregorio Barbarigo, dove con assiduità Lè Quyèn partecipava all’Eucarestia domenicale».

Nata a Saigon nel 1959, Lè Quyèn Ngò Dình era arrivata in Italia con lo status di rifugiata nel 1990. Dal dicembre 1992 al novembre 1996 era stata responsabile del Centro ascolto stranieri della Caritas romana, uno degli osservatori più ampi e strutturati sull’immigrazione nell’ambito del volontariato in Italia, con oltre 200mila dossier di cittadini stranieri registrati dal 1981 in rappresentanza di circa 150 Paesi.

“Nel dicembre 1996 era diventata responsabile dell’Area immigrati della Caritas – ricorda una nota della Caritas di Roma – con il ruolo di coordinamento e supervisione dei servizi e dei progetti destinati ai cittadini stranieri immigrati, rifugiati e vittime di tratta: centri di ascolto, sportelli informativi, centri di accoglienza per uomini, donne e famiglie, asili nido. Dal luglio del 2000 al dicembre del 2007 era stata anche responsabile del Coordinamento nazionale Asilo della Caritas italiana e del Progetto rifugiati, coordinando le attività in materia di asilo di 46 Caritas diocesane. Membro della Commissione migrazioni di Caritas Europa, di cui era stata anche presidente, dal giugno 2009 era presidente sella sezione italiana dell’Associazione per lo studio del problema mondiale dei rifugiati, ong a carattere internazionale, con status consultivo presso le Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa”.  

Le Quyen Ngo Dinh è stata la prima in Italia a ricevere la cittadinanza italiana con decreto del Presidente della Repubblica. La motivazione: “Eccezionale interesse dello Stato”.

LEGGETE QUI IL RICORDO DI ANDREA SARUBBI

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