Cultura

Caritas Internazionale : 31miliardi in aiuto dei “piccoli della terra”

“Presentato il Rapporto 2000 sugli aiuti internazionali attivati dalla Caritas”

di Barbara Fabiani

La Caritas ha reso noti i dati sul lavoro svolto lo scorso anno in quella che in termini laici si potrebbe definire ?cooperazione internazionale? ma che per l?organismo episcopale della CEI si tratta di ?un’opera per diffondere la testimonianza della carità, la logica del servizio, l?amore preferenziale per i poveri e gli emarginati?.
Anno difficile quello trascorso, tormentato dalle catastrofi naturali, all?origine delle quali lo zampino umano non è del tutto estraneo, e dai conflitti che non accennano a ricomporsi. Ma molto lavoro c?è stato da fare anche lì dove la Pace era da poco ristabilita. Un?attenzione prioritaria è stata data alla zona dei Grandi Laghi in Africa, ai paesi dell?America centrale colpiti dall?uragano Mitch, e in particolare alla ricostruzione sociale e materiale dei Balcani. Infatti il 48,3% dei fondi sono stati dedicati alle aree critiche del continente Europeo.
Per le attività internazionali sono stati raccolti oltre 31 miliardi. Il 93% della somma proviene dalle donazioni raccolte attraverso le parrocchie e le diocesi nei paesi dove la Caritas è presente ( a questo proposito è stata annunciata l?apertura di nuove sedi , a Belgrado e in Honduras).
Al netto delle spese di gestione (poco più di 3 miliardi e mezzo) circa 28miliardi sono stati destinati ai programmi internazionali e una piccola quota è servita anche per sostenere le attività di formazione e animazione in Italia ( 255milioni). Gli ambiti di intervento hanno privilegiato il sociale (dove si è concentrato il 67% delle risorse).
Qualche breve esempio: aiuti in Etiopia e in Eritrea alle vittime della siccità, azioni di stimolo alla riconciliazione in Salvador e in Colombia, progetti di formazione per operatori sociali in Pakistan, campi estivi in Bulgaria.
Oltre questi aspetti, è importante segnale l?avvio di una nuova modalità progettuale : i cosiddetti progetti tematici pensati per utilizzare organicamente i fondi su temi trasversali quali la remissione del debito estero, i conflitti dimenticati, la salute.
Si consolida, inoltre, la strategia del microprogetti di sviluppo ( tra cui l?uso del microcredito) , a cui la Caritas ha destinato circa 5 miliardi. Si tratta di piccole realizzazioni a carattere settoriale e di villaggio. Tra gli interventi : progetti di alfabetizzazione, promozione della donna, sanità di base, formazione di animatori.
Infine il progetto ?Caschi Bianchi? che nel 2000 ha vissuto una fase cruciale. Sull?iniziativa si stava lavorando da un paio d?anni, ed ora sono finalmente pronti a partire, dopo una formazione durata alcuni mesi, i primi giovani (obiettori di coscienza o volontari) per compiere un servizio di 10 mesi in Ruanda, Bosnia e Kossovo. Loro compito è quello di favorire il rafforzamento dei valori della pace tra la società civile.

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