Formazione
Carica la polizia, ragazza ferita
A Bologna un centinaio di manifestanti hanno occupato la sede della Corte d'Appello
Un centinaio di “indignados” sono stati respinti stamattina dalla polizia con due distinte cariche davanti alla sede della Banca d’Italia in piazza Cavour a Bologna. I poliziotti hanno caricato i manifestanti che spingevano per entrare nella sede dell’Istituto di credito.
I giovani che protestano contro la crisi sono intenzionati ad entrare nell’agenzia bancaria e stazionano con cartelloni e striscioni, all’incrocio con via Farini dove il traffico e’ bloccato. Durante il contatto sono volate alcune aste degli striscioni, e’ stato esploso un petardo e la polizia ha manganellato le prime file. “Lasciateci entrare”, questo lo slogan scandito al megafono dal leader del centro sociale Tpo Gianmarco De Pieri che guida il gruppo di circa un centinaio di giovani. Davanti alla Banca d’Italia anche il leader delle contestazioni del ’77 e di Radio Alice Franco ‘Bifo’ Berardi e l’ex consigliere comunale Valerio Monteventi.
Una ragazza e’ rimasta ferita alla bocca durante gli scontri tra polizia e carabinieri e i circa 100 ‘indignados’. La ragazza ha riportato profonde ferite in bocca e ha perso alcuni denti. I giovani che protestano contro la crisi e chiedono il “diritto all’insolvenza” stanno aspettando l’arrivo dell’ambulanza per poi muoversi in corteo “verso altri obiettivi”. Presumibilmente sfileranno in centro storico, davanti ad altre sedi di istituti bancari.
E intanto continua la protesta. Gli indignados di Bologna sono entrati nella sede della Corte d’Appello di via Monticelli. Il corteo, che si e’ mosso da piazza Cavour dove si e’ riunito davanti alla Banca d’Italia, ha sfilato negli uffici che si occupano degli sfratti e delle ingiunzioni ai pagamenti. I ragazzi sono entrati nel palazzo scadendo slogan e mostrando i loro striscioni.
Durante il percorso lungo via Farini e via Castiglione, hanno incollato alcuni manifesti ai muri, contro il costo della vita. Sugli striscioni che portano con loro alcuni numeri tra cui “10 mila ingiunzioni di pagamento” e “mille appartamenti mangiati dalle banche”. Un altro gruppo di manifestanti e’ rimasto in via Castiglione a bloccare il traffico con l’aiuto di una camionetta che spara musica a tutto volume.
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