Misericordie d'Italia
«Cari giovani volontari, voi create un’economia circolare umana»
Così il presidente, Domenico Giani, parla dei molti 16-29enni incontrati a Trento, dove la storica Confederazione aveva organizzato nei giorni scorsi il Move-Up. «Insieme, possiamo creare una società più solidale e accogliente, dove nessuno si senta escluso»
È stato un evento ricco di significati e di grande arricchimento per i numerosi partecipanti il Move-Up organizzato dalle Misericordie d’Italia dal 5 all’8 settembre scorso a Trento (leggi l’articolo).
Il giorno 7 era previsto l’intervento del presidente, Domenico Giani, al quale abbiamo chiesto di darci le sue impressioni.
«I giovani volontari sono la linfa vitale delle nostre comunità», spiega quello che nell’antica organizzazione sarebbe stato il “governatore”, «il loro impegno è un esempio per tutti noi e ci ricorda che un mondo migliore è possibile. In un’epoca caratterizzata da individualismo e disaffezione, il volontariato rappresenta un antidoto prezioso, un modo per ritrovare il senso di appartenenza e di partecipazione».
Ricorda Giani che «il bene genera bene e il servizio di prossimità che i giovani offrono all’interno delle loro rispettive Misericordie produce una economia circolare umana che non può che portare positivo benessere al Paese in termini di formazione, educazione civica, valori morali di legalità e giustizia».
Le Misericordie a fianco dei giovani volontari
Un raduno, quello trentino, che semina speranza. «Con la loro energia e la loro voglia di fare del bene», conferma il presidente, «i giovani volontari stanno dando un contributo fondamentale. Le Misericordie sono al loro fianco, offrendo loro gli strumenti e le opportunità per crescere e mettersi al servizio degli altri. Insieme, possiamo creare una società più solidale e accogliente, dove nessuno si senta escluso».
Le foto sono dell’Ufficio comunicazione di Misericordie d’Italia.
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