Non profit

Cari bambini del Darfur…

Pubblichiamo la lettera dei bambini di Quartu sant'Elena pensando ai loro coetanei del Darfur

di Riccardo Bonacina

Cari bambini del Darfur, sappiamo che nella vostra regione c?è la guerra, voi perdete i genitori, i fratelli, gli amici, soffrite la fame, il freddo e avete paura. Sappiamo anche che siete costretti a scappare nelle nazioni vicine (Etiopia e Ciad), ma noi cercheremo di contribuire, anche se la nostra è solo una piccolissima goccia in un grandissimo mare. Sono tanti i bambini più fortunati di noi che vorrebbero aiutarvi a sfamarvi, a ricostruire i villaggi, a vivere la vostra infanzia, come è giusto che sia, ma noi siamo troppo piccoli perché possiamo fare tutto questo da soli. Abbiamo anche letto e visto alla tv che migliaia e migliaia di voi ogni giorno muoiono e ci dispiace tanto. Vi possiamo però dire una bella cosa: i bambini della nostra classe hanno confezionato con le loro mani degli oggetti per il Natale che poi sono stati venduti; il ricavato è stato spedito e speriamo tanto che questi soldi possano servire a migliorare la vostra vita. Vorremmo tanto che smetteste di soffrire e di morire. Speriamo che il vostro dramma abbia fine al più presto. Vi siamo molto vicini col nostro cuore. Noi siamo solo dieci, ma speriamo che le nostre braccia possano bastare per abbracciarvi tutti quanti. I vostri amici Giuttari Raffaela, Stefania Spiga, Fanti Jessica, Fonti Michele, Piludu Sara, Ennos Andrea, Marina Giarraffa, Mauro Cicalà, Luca Medda, Massimo Caglieri, Quartu Sant?Elena Ringraziamo di cuore i bambini di Quartu Sant?Elena che hanno voluto inviare questa lettera (che accompagnava il versamento di 227 euro al Comitato Darfur) al nostro settimanale. Spero che il vostro gesto possa spingere tanti ad imitare la vostra, e quella dei vostri educatori, apertura di cuore. Grazie.


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