Famiglia

Cargo norvegese, un esempio?

Amnesty italia stigmatizza le dichiarazioni di Calderoli per cui tutta la comunità internazionale dovrebbe prendere esempio dall'Australia

di Redazione

La vicenda del cargo norvegese Tampa, con il suo carico di 438 profughi, peraltro salvati da un naufragio, e’ da giorni al centro di uno scaricabarile tra Australia, Indonesia e Norvegia, su chi debba accollarsi la responsabilità dell’accoglienza. Tale vicenda porta una volta di più all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale il dramma di chi fugge da persecuzioni e violazioni dei diritti umani e la necessità di garantire il diritto d’asilo e la protezione, cosi’ come previsto dalla normativa internazionale. Le persone a bordo della nave, infatti, pare siano prevalentemente provenienti dall’Afghanistan: e’ davvero necessario ricordare quali siano le condizioni di rispetto dei diritti umani in quel Paese? E’ per questa ragione che abbiamo accolto con preoccupazione le dichiarazioni del vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, secondo cui la decisione del governo australiano di lasciare allo sbando queste persone dovrebbe essere presa ad esempio da tutta la comunita’ internazionale. Non solo, quindi, l’Italia continua a non avere una legge che riconosca il diritto all’asilo politico, ma per bocca di una delle piu’ alte cariche dello Stato si auspica una linea di condotta contraria ai principi umanitari espressi nella Dichiarazione universale dei diritti umani e in contrasto con quanto affermato dall’art.10.3 della Costituzione Italiana.


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