Disabilità

Caregiver familiari, Regione Lombardia promette più fondi per il 2025

In occasione della diretta streaming di Aisla “Una promessa per la ricerca” l’assessore lombardo Elena Lucchini, ha garantito lo stanziamento di risorse adeguate e un tavolo di confronto specifico per le malattie del motoneurone. «Inoltre» ha aggiunto, «potenzieremo ulteriormente i servizi sul territorio, stanziando ulteriori 20 milioni di euro, portando il Fondo a 62 milioni di euro»

di Antonietta Nembri

Nella diretta streaming “Una promessa per la ricerca” promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – Aisla, con la partecipazione di numerosi personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e giornalistico, “la promessa diventa azione: garantite le risorse per i cavergiver familiari”. 

La promessa della Regione Lombardia

A sottolinearlo una nota di Aisla in cui si ricorda come ognuno dei partecipanti allo streaming abbia fatto la sua promessa e tra quelle fatte, spicca quella della Regione Lombardia.

L’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, che ha partecipato insieme al viceministro alle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci e a Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, ha portato un messaggio concreto che è stato accolto con grande plauso dalla comunità Sla.

Durante la diretta di Aisla, infatti, l’assessore Lucchini ha annunciato importanti novità per il 2025, garantendo risorse adeguate per i caregiver familiari e un tavolo di confronto specifico per le malattie del motoneurone.

Individuate le risorse per il 2025

«Abbiamo avuto un lungo confronto con Aisla e, partendo dall’ascolto dei bisogni, posso annunciare che abbiamo individuato le risorse necessarie per evitare di toccare questo importante contributo», ha dichiarato l’assessore Lucchini. «La buona notizia per il 2025 è che abbiamo predisposto la Legge di Bilancio di previsione di fine anno, garantendo la sicurezza e la tutela del ruolo dei caregiver familiari. Inoltre, potenzieremo ulteriormente i servizi sul territorio, stanziando ulteriori 20 milioni di euro, portando il Fondo a 62 milioni di euro, non senza difficoltà».

Un tavolo di confronto con le associazioni

L’assessore Lucchini ha inoltre sottolineato che si sta lavorando per inserire un tavolo di confronto con le associazioni per le malattie del motoneurone all’interno delle Regole di Sistema Socio-Sanitario, insieme all’assessore Bertolaso. «La priorità per la Regione Lombardia è salvaguardare il ruolo dei caregiver familiari e garantire il benessere delle persone non autosufficienti e con disabilità», ha affermato l’assessore. «Sta avvenendo un cambiamento di paradigma culturale nel modo di concepire la disabilità e la non autosufficienza e le Istituzioni dimostrano una grande sensibilità. È fondamentale che tutto parta dall’ascolto delle associazioni, delle famiglie e delle persone, al fine di implementare interventi che rispondano realmente a questi bisogni».

«In attesa che si concluda l’iter della Legge di Bilancio in Regione Lombardia, la promessa dell’assessore Lucchini rappresenta un segnale tangibile di un cambiamento positivo», sottolinea una nota di Aisla. Che continua ricordando che quello cui ci si trova davanti è un cambiamento «che mette al centro l’ascolto delle associazioni e la tutela dei diritti delle persone con Sla».

Il tavolo di confronto interassessorile, Politiche Sociali e Sanità, con le associazioni dei pazienti e specifico sulle malattie del motoneurone, permetterà di pianificare interventi concreti e mirati per migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa malattia. 

La serata “Una promessa per la ricerca” ha dato in via alla raccolta fondi natalizia di Aisla, a sostegno della ricerca scientifica sulla Sla. #LaPromessaPerLaRicerca 

Nell’immagine in apertura l’assessore Elena Lucchini in consiglio regionale -Foto Claudio Furlan/Lapresse

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