Famiglia

Care Family Point, il progetto Acli

Reti di relazioni per il sostegno alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico

di Carmen Morrone

Con l?inizio del corso di alfabetizzazione informatica per anziani di Viterbo, lunedì 27 febbraio 2006 prende ufficialmente il via il progetto Care Family Point -Reti di relazioni per il sostegno alle famiglie in condizioni di disagio socio economico- ideato e gestito dalle Acli del Lazio e interamente finanziato dalla Regione Lazio. Il progetto prevede l?avvio dei servizi nei 5 capoluoghi del territorio regionale che favoriscano l?appartenenza associativa e l?aggregazione sociale del nucleo familiare. Il progetto, che si propone di essere ?per? e ?con? le famiglie, valorizzando quindi il lavoro di rete, nasce dalla capacità di offrire accoglienza e accompagnamento che rappresenta il valore aggiunto dell?opera delle Acli, una associazione di promozione sociale, fortemente motivata rispetto ai temi della solidarietà e della giustizia sociale. Il Care Family Point è il luogo in cui le famiglie in difficoltà incontrano altre famiglie, è la sede in cui le famiglie incontrano le ACLI e possono conoscere la vita dell?Associazione. Le iniziative riguardano tre ambiti: 1. Consulenziale (iniziative che accompagnano all?auto-realizzazione del singolo rispetto al nucleo familiare, della coppia e del nucleo familiare in se stesso); 2. Sociale e di sensibilizzazione (iniziative che favoriscono l?appartenenza associativa e l?aggregazione sociale del nucleo familiare); 3. Formativo. Dell?ambito consulenziale sono interessate le province di Roma, Frosinone e Latina, dove è organizzato uno sportello di orientamento e assistenza, che fornisce consulenza in merito al diritto di famiglia; tutela amministrativa; contributo economico per il pagamento dell?affitto di casa, esenzioni varie e visite specialistiche, legge 104/?92 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili), certificazione ise, isee, iseu, assegni familiari e maternità per i lavoratori e le lavoratrici inoccupati laboratori esperienziali di self-help, ecc. Le sedi interessate sono Roma, piazza Sallustio 3, Frosinone, via Vado del Tufo 156/A, e Latina, via Adua 34/c. Lo sportello sarà aperto una mattina e un pomeriggio a settimana. Nell?ambito sociale e di sensibilizzazione nelle province di Roma e Rieti si organizzano attività ricreative e post-scolastica per offrire un sostegno agli alunni delle scuole elementari ed alle loro famiglie in risposta al bisogno emergente di conciliare la vita familiare con quella lavorativa. Le attività si svolgeranno nelle stanze delle Acli provinciali di Roma e Rieti: Roma, via Prospero Alpino 20; Rieti, viale Morroni 26. Per quanto concerne l?ambito formativo, in tutte le province vengono attivati dei corsi di alfabetizzazione informatica per anziani allo scopo di diffondere la conoscenza e la capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche, con l?ausilio dei giovani al fine di promuovere e sviluppare lo scambio intergenerazionale e di rendere l?anziano maggiormente integrato nella società di oggi. Il corso si svolgerà a Roma: aula En.A.I.P. – via Prospero Alpino, 20; Frosinone: aula En.A.I.P. – via Vado del Tufo, 156/A; Latina: c/o O.E.S.C.M. – via Montegrappa, 57 – Gaeta (LT); Viterbo: c/o I.T.I.S.G. “Leonardo Da vinci”, via A.Volta; Rieti: aula En.A.I.P.- viale Morroni, 26. Al termine del corso verrà inoltre elaborata la buona pratica da diffondere nei vari Comuni delle Province del Lazio. ?C?è una scarsa attenzione nelle politiche sociali del nostro paese, alla famiglia come soggetto sociale?, spiega Lidia Borzì, Presidente delle Acli del Lazio, ?non è sufficiente parlare di centralità della famiglia, se poi manca una corrispondenza socio-politico-legislativa di sostegno alla famiglia. Le Acli quindi vogliono ?prendersi cura? della famiglia e dei loro componenti, rafforzare e valorizzare saperi, competenze e linguaggi, attraverso la costruzione di un sistema di relazioni, reti di solidarietà e di condivisione, di proposte aggregative?. Per ulteriori informazioni sulle iniziative, è possibile contattare il numero 06.57029224; e mail lazio@acli.it


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