Formazione

Cardinal Scola: il credente non può disertare il suo tempo

Ma, ha aggiunto il cardinale, "l'impegno del cristiano nella società deve essere libero da ogni tentazione di egemonia nella società, che è e deve rimanere democratica e pluralistica".

di Redazione

?Al credente e alla comunità ecclesiale non è permesso disertare dall’agone contemporaneo”. E’ a partire da tale convinzione che il cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia ha parlato questa mattina agli studenti dell’Università Cattolica presente il rettore Lorenzo Ornaghi in un incontro promosso dal Centro di ricerche per lo studio della dottrina della Chiesa dello stesso ateneo. Richiamando gli interventi del Papa e del card. Ruini al convegno di Verona, il cardinale ha precisato che sia “la funzione di insegnamento della Chiesa e il magistero dei vescovi”, sia “l’impegno del cristiano nella società” devono essere liberi da ogni “tentazione di egemonia nella società, che è e deve rimanere democratica e pluralistica”. D?altra parte per la dottrina sociale della Chiesa l’obiettivo non è ?elaborare utopie? ma “dare risposte alle concrete questioni” della contemporaneità. Il cristiano ?partecipa realisticamente alla società plurale? non attraverso ?militanze avanguardistiche” ma “testimoniando il suo ideale di vita buona e di buon governo?. Infine, fuggire dalla “prigione del dualismo fede-ragione”, nell?intervenire nel dibattito pubblico è necessario, secondo il Cardinale, per non dover ricorrere a ?criteri e principi presi in prestito dalla cultura dominante?.


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