Mondo

Card. Tauran: il Papa può salvare città santa di Najaf

Per l'ex ministro degli Esteri vaticano ''la richiesta di mediazione di Al Sadr è un segno del prestigio e della grande autorità morale di cui gode il Papa presso il mondo islamico''

di Paolo Manzo

”La richiesta di mediazione e’ un segno del prestigio e della grande autorita’ morale di cui gode il papa presso il mondo islamico”. Lo dichiara l’ex ministro degli Esteri vaticano, il cardinale Tauran, commentando su ‘La Repubblica’ la possibilita’ della Santa Sede di intervenire diplomaticamente in Iraq se gli sciiti, seguaci di Al Sadr, formalizzeranno la domanda di mediazione chiesta al pontefice per salvare Najaf. ”I ‘buoni uffici’ del Vaticano – spiega Tauran – permettono di muoversi in modo flessibile, sviluppando iniziative parallele, intervenendo presso gli uni e gli altri”. ”Certo verranno contattate tutte le parti interessate – prosegue il cardinale – la coalizione, il governo, differenti gruppi. D’altronde la posizione del pontefice sulla vicenda e’ riconosciuta universalmente tra i leader arabi sia religiosi che politici”. ”Tutti apprezzano la sua visione – sostiene Tauran – basata sul principio che vadano sempre tutelati i diritti di ogni persona, sia che si tratti di cattolici, ortodossi, musulmani o ebrei”. E, conclude l’ex ministro degli Esteri vaticano, ”che siano tutelati egualmente i diritti di tutti i popoli senza che nessuna pretenda di di difendere il proprio diritto a spese dell’altro”.


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