Welfare
Carceri: Manconi indultino è stato inadeguato
Lo ha detto Luigi Manconi al Meeting di Rimini
”L’indultino e’ stato un provvedimento con risultato clamorosamente inadeguati”, ha affermato il sociologo Luigi Manconi, garante delle persone private della liberta’ del Comune di Roma, sottolineando che il provvedimento approvato lo scorso anno dal Parlamento non ha per nulla diminuito il sovraffollamento delle carceri italiane che, invece, ”e’ drammaticamente aumentato”. ”Secondo dati ufficiali – spiega Manconi – l’anno scorso nelle carceri italiane erano detenute 55.400 persone. Malgrado l’ indultino abbia permesso la liberazione di 5.400 carcerati, alla fine di questo luglio i detenuti italiani erano 55.500. Questi numeri bastano a far comprendere quanto l’indultino sia stato uno strumento inadeguata”. Manconi poi snocciola altri dati sulla popolazione carceraria in Italia. ”Il nostro Paese -rileva – e’ il terzo in Europa per affollamento delle carceri, preceduto solo da Grecia e Romania che pero’ nell’ultimo anno hanno fatto notevoli passi in avanti verso un miglioramento della situazione”. E denuncia ”l’ avvenuto o futuro adeguamento dei parametri italiani per il calcolo dell’affollamento delle carceri italiane”. ”Secondo la normativa Ue – dice – ogni detenuto ha diritto ad avere nove metri quadri; da quello che so, in Italia questo parametro e’ gia’ stato abbassato, o sta per esserlo, a otto metri quadri”. Infine, Manconi chiede alle forze politiche di ”non parlare piu’ di indulto o di amnistia finche’ non ci sara’ un accordo vero”. ”Scongiuro tutti – sottolinea – di non dar vita al solito inutile dibattito agostano sulla pelle dei detenuti”
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