Welfare
Carceri, l’appello del volontariato cattolico per misure urgenti
Le associazioni del mondo cattolico impegnate in carcere chiedono al Governo di mettere in campo con urgenza e senza esitazioni dei provvedimenti che consentano di affrontare in maniera adeguata e nei tempi necessari il rischio del diffondersi del contagio da Covid 19 in carcere.
di Redazione
Le associazioni del mondo cattolico impegnate in carcere chiedono al Governo di mettere in campo con urgenza e senza esitazioni dei provvedimenti che consentano di affrontare in maniera adeguata e nei tempi necessari il rischio del diffondersi del contagio da Covid 19 in carcere.
Occorre fare uscire le persone fragili e chi ha un fine pena breve, ampliando la detenzione domiciliare speciale per liberare spazi all’interno degli Istituti di pena, in un momento in cui lo spazio è essenziale per fermare la diffusione dell’epidemia.
Non bastano i presidi sanitari. In un luogo chiuso come il carcere occorrono provvedimenti coraggiosi e decisi a tutela di tutti.
Associazione volontari in carcere
Caritas diocesana di Roma
I cappellani degli Istituti penitenziari di Roma
Ispettore generale dei Cappellani penitenziari
Seac
Comunità di Sant’Egidio
Sesta Città rifugio
VoReCo
I Gruppi di Volontariato Vincenziano
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