Welfare

Carceri: Cento, situazione drammatica

Il vicepresidente della commissione Giustizia: ''Il Parlamento si assuma presto la responsabilità di riconoscere il fallimento dell'indultino e approvi un provvedimento di clemenza, quale risposta

di Paolo Manzo

”E’ incredibile come il ministro Castelli, di fronte ad una situazione gravissima nelle carceri italiane, non trovi di meglio che dedicarsi caparbiamente ad un opera di demonizzazione verso le proteste dei detenuti e verso quei parlamentari che esercitano le proprie prerogative. Le proteste nelle carceri sono l’unica modalita’ che i detenuti hanno per far sentire la propria voce, sono una forma di legittima difesa verso una situazione drammatica frutto dell’inadempienza del governo”. Lo afferma il deputato Verde Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia, ricordando che i dati sulle condizioni di detenzione, sull’inadeguato funzionamento delle misure alternative e premiali e sul fallimento dell’indultino sono chiarissimi. E altrettanto chiare sono le inadempienze del governo e della maggioranza su queste materie, a cominciare dalla Lega che ha bloccato in Parlamento ogni vero provvedimento di clemenza”. ”Il Parlamento -conclude l’esponente del Sole che ride- si assuma al piu’ presto la responsabilita’ di riconoscere il fallimento dell’indultino e approvi un vero provvedimento di clemenza generalizzato, quale concreta risposta all’emergenza”.


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