Welfare

Carceri: Castelli, sistema può reggere massimo 30 mesi

''Bisogna intervenire prima di tutto sulle infrastrutture'', ha osservato il guardasigilli, annunciando una sua visita nel primo pomeriggio nel carcere di Barcaglione ad Ancona,

di Redazione

A giudizio del ministro della giustizia Roberto Castelli ”ci sono strumentalizzazioni di ogni tipo” sull’ emergenza carceri in Italia. ”Il nostro sistema regge” ha detto durante il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Corte di Appello di Ancona, ma con le attuali strutture ”puo’ reggere 20-30 mesi”. Quindi ”bisogna intervenire prima di tutto sulle infrastrutture”, ha osservato il guardasigilli, annunciando una sua visita nel primo pomeriggio nel carcere di Barcaglione ad Ancona, che non riesce a partire ”e voglio capire perche”’. Ma per Castelli sara’ necessario ”anche qualche intervento normativo per rispondere alle esigenze che stanno salendo in Parlamento e dentro l’opinione pubblica”. Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, il ministro leghista ha ribadito che la competenza in materia di amnistia e indulto spetta al Parlamento confermando la contrarieta’ del suo movimento alle due ipotesi. ”Parlando di interventi normativi per alleggerire il problema delle carceri – ha spiegato – mi riferisco ad alcuni disegni di legge che sono adesso in Parlamento, tra cui uno sul patteggiamento che e’ abbastanza interessante e che potrebbe consentire di deflazionare il carico di lavoro che oggi grava sulla giustizia civile ma anche su quella penale”.


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