Cultura

Carcere per i trasgressori del ramadan

Accade negli Emirati

di Redazione

Con l’inizio del Ramadan, oggi nella maggior parte del mondo arabo, in Europa e in Italia, la polizia degli Emirati avverte i trasgressori.

Chi sarà scoperto a bere o a mangiare nel periodo compreso tra l’alba e il tramonto, consacrato al digiuno durante il mese sacro all’Islam, potra’ subire una condanna fino a un mese di carcere o il pagamento di una multa.

La polizia di Dubai ha quindi invitato la popolazione degli Emirati al rispetto delle tradizioni del Ramadan, astenendosi dal mangiare, bere e fumare in pubblico. Il colonnello Mohammad Nasser Al Razooqi, vice direttore del Dipartimento delle indagini criminali presso la polizia dell’emirato, ha detto che violare i precetti del mese sacro equivale a offendere i musulmani ed è quindi un atto criminale punibile in base alla legge. Già lo scorso anno la polizia di Dubai aveva usato la linea dura durante il Ramadan, arrestando due cittadini arabi e un europeo sorpresi a bere e a mangiare di giorno.

La legislazione federale di Dubai (modificata nel 2006) in merito alla sensibilita’ religiosa prevede che chiunque sia sorpreso a mangiare, bere o fumare in pubblico nelle ore diurne, quando i musulmani stanno digiunando, venga punito con un mese di carcere o con una multa di duemila dirham. Il brigadiere Khalil Ebrahim Al Mansouri, direttore generale del Dipartimento per le indagini criminali, ha chiesto a tutti i cittadini di informare la polizia nel caso in cui vedano qualcuno infrangere il bando. Negli ultimi tre anni la polizia di Dubai ha arrestato 24 persone che non hanno rispettato il digiuno islamico.

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