Welfare

Carcere, in Veneto il record per il sovrafollamento

Lo rivela un'indagine dell'Associazione Antigone

di Redazione

Spetta ai dieci istituti di pena del Veneto, secondo un’indagine dell’Associazione Antigone, il poco invidiabile primato delle carceri in Italia con il piu’ alto indice di sovraffollamento. La capienza teorica delle carceri venete prevedrebbe un carico ottimale di 1427 detenuti (1216 uomini e 211 donne), con una possibilita’ di arrivare ad una presenza tollerabile fino a 2151. Alla fine del 2003, invece, secondo l’associazione Antigone, erano 2440 i detenuti totali ospitati in Veneto, con un tasso di sovraffollamento di 71 detenuti in piu’ ogni cento posti teorici. I detenuti uomini sono 2282, contro una capienza teorica di 1216 posti, ovvero un tasso di sovraffollamento di 188 detenuti ogni cento previsti. Piu’ sostenibile appare la situazione delle detenute, che in Veneto sono il 25% in meno della capienza massima prevista: 158 con 211 posti a disposizione. Un po’ meglio del Veneto, rispettivamente al secondo e terzo posto le cinque carceri del Friuli Venezia Giulia (con un tasso di sovraffollamento di 161 presenze su cento posti teorici) e la Lombardia (150 su 100). Le situazioni piu’ virtuose, secondo l’ indagine, sono in Basilicata (87 posti occupati su cento disponibili), l’Umbria (90 su 100) e la Calabria (99 su 100). ”Il tasso di sovraffollamento nelle carceri italiane del 2003 e’ secondo solo a quello registrato alla fine dell’ultimo conflitto mondiale – ha sottolineato il professor Giuseppe Mosconi, ordinario di sociologia giuridica all’universita’ di Padova ed estensore dello studio per conto di Antigone -. Questi dati danno l’idea dell’emergenza in cui versano alcuni istituti di pena italiani, dove la situazione talmente difficile che quest’anno registriamo purtroppo un numero di suicidi in carcere nettamente piu’ alto di quello del 2003”.


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