Welfare

Carcere e reinserimento: una “cittadella” per detenuti e famiglie

Sara' inaugurata giovedi' prossimo nel Fondo rurale storico che fu dei fratelli Mario e Luigi Sturzo, in Contrada Russa dei Boschi a Caltagirone

di Benedetta Verrini

Una ‘Cittadella’ che ospitera’, in via sperimentale, tre detenuti che devono finire di scontare la loro pena e i loro familiari sara’ inaugurata giovedi’ prossimo nel Fondo rurale storico che fu dei fratelli Mario e Luigi Sturzo, in Contrada Russa dei Boschi a Caltagirone. Il ”Progetto Sturzo” di recupero e reinserimento e’ realizzato dall’ istituto di promozione umana ‘Mons. Francesco Di Vincenzo’ e dal Dipartimento dell’ amministrazione penitenziaria. L’ iniziativa prevede la realizzazione di una ‘Cittadella’ destinata al reinserimento sociale dei detenuti in fase finale di pena e delle loro famiglie che, fatto unico in Europa, vivranno con i detenuti per partecipare ad un programma triennale alternativo alla carcerazione in vista di una piena riabilitazione affettiva, morale, sociale, culturale ed economica. Entro 5 anni, la ‘Cittadella’ potra’ ospitare una ventina di detenuti regolarmente retribuiti, che saranno coinvolti insieme ad altrettanti operai in stato di liberta’ in attivita’ produttive nei settori dell’ agricoltura e della zootecnia. Prevista, in prima istanza, la riqualificazione fondiaria e il recupero della residenza storica degli Sturzo; successivamente, la creazione di laboratori di trasformazione dei prodotti, ambienti di socializzazione e di evangelizzazione, un auditorium da 250 posti, una biblioteca e un museo storico dedicato agli Sturzo, venti villette monofamiliari e un’ universita’ della Promozione Umana per la formazione scolastica e la specializzazione nel campo del terzo settore, del volontariato sociale, del dialogo interculturale. Nel ‘Progetto Sturzo’ saranno coinvolti oltre cinquanta volontari specializzati in corsi rieducativi a sfondo psico-pedagogico e socio-ricreativo. ”Questo progetto – hanno affermato il vescovo di Piazza Armerina, Michele Pennisi, e il coordinatore nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez – e’ l’ annunzio di una novita’ di bene che dalla Sicilia interpella tutti gli uomini di buona volonta’ per la creazione di autentici spazi di liberta’ e di riconciliazione. Una grande opera nel cuore euromediterraneo, in memoria di due grandi europeisti, che testimoniera’ la benevolenza di molti uomini e la redenzione di tantissimi altri, in una terra in cui tante profezie di redenzione sociale attendono ancora il loro compimento”. Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, il direttore generale del Dap, Sebastiano Ardita, e il presidente mondiale della Prison Felloship International, la piu’ grande organizzazione nella difesa dei diritti carcerari, Ronald Nikkel. Madrina dell’ evento l’ attrice Claudia Koll.


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