Welfare

Carcere: detenuto paraplegico si suicida a Opera

Andrea Mazzariello aveva 50 anni e dal 10 febbraio era rinchiuso nella casa di reclusione milanese

di Redazione

Ha legato la cinta dell’accappatoio a una finestra della cella, se l’e’ stretta attorno al collo e si e’ ribaltato con la carrozzella, impiccandosi. Si e’ ucciso cosi’ due giorni fa, racconta il suo avvocato Giuseppe Rapone, Andrea Mazzariello, 50 anni, paraplegico e costretto su una sedia a rotelle, detenuto nel carcere di Opera, alle porte di Milano. Mazzariello doveva scontare una condanna definitiva per violenza sessuale ai danni della figlia. L’uomo, racconta il legale che l’ha incontrato l’ultima volta dieci giorni fa, era detenuto dal 10 febbraio scorso. ”Era disperato -racconta- mi ha detto che in carcere non gli davano la morfina. Senza non riusciva a tirare avanti, per via dei dolori lancinanti che gli provocava la stenosi del canale della colonna, la malattia che da 6-7 anni lo aveva costretto sulla carrozzella”.


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