Welfare

Carcere: cileno in attesa di giudizio si impicca in cella

Si tratta di Carlos Requelme, 50 anni, detenuto nel carcere di Livorno

di Redazione

Dal quotidiano la Repubblica: Un detenuto cileno, Carlos Requelme, di 50 anni si è ucciso impiccandosi nella sua cella del carcere livornese delle Sughere. Lo straniero si è impiccato fabbricandosi un cappio con le fibre di nylon dei sacchi dell?immondizia e legandolo alle sbarre della finestra. Carlos Requelme era un detenuto in attesa di giudizio. Era stato arrestato lo scorso mese di aprile in seguito a un?ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta ed ottenuta dalla procura di Livorno con l?accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Marittimo della motonave “Ancud”, Requelme fu arrestato insieme con una coppia di romani e la nave perquisita per giorni senza però che la droga venisse mai trovata dalla Guardia di Finanza che conduceva l?operazione. Il sostituto procuratore livornese Mario Profeta ottenne però dal Gip l?ordinanza di custodia cautelare per i pesanti indizi raccolti a suo carico, costituiti in particolare da intercettazioni. Nel carcere livornese Carlos Requelme divideva la cella con un altro detenuto che al momento della tragedia era al passeggio. È stato proprio lui, insieme con un agente della polizia penitenziaria, a trovare, al rientro in cella, il corpo privo di vita del compagno di detenzione.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA