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Caraibi: Circa 600 morti ad Haiti e S. Domingo per piogge torrenziali

Si aggrava il bilancio delle vittime causate dalle piogge torrenziali che si sono abbattute negli ultimi giorni ad Haiti e Santo Domingo

di Joshua Massarenti

Dai 358 morti annunciati ieri sera si è passato ad un bilancio di circa 600 vittime che molto probabilmente è destinato a crescere nei prossimi giorni. Lo riferiscono le autorità di Santo Domingo e di Haiti, entrambi Paesi colpiti da piogge violentissime che si sono abbattute in quest?area dei Caraibi dal 23 maggio scorso.

Secondo dati divulgati dalla protezione civile haitiana, vi sarebbero circa 360 morti registrati nel Nord est di Haiti e nel dipartimento del Sud est, al confine con Santo Domingo. Con 158 vittime, 546 case distrutte e 3000 persone evacuate, Fonds Verettes (a nordest della capitale Port-au-Prince) è stata la città più colpita di Haiti. Una forza d?intervento composta dalla Protezione civile haitiana, dall?UNDP, da ONG e dalla Forza multinazionale è stata inviata a Fonds Verettes per soccorere le popolazioni civili.

Altrettanto drammatica appare la situazione a Santo Domingo. A Jimani (sudovest della Repubblica), la città più colpita del Paese, si contano ormai quasi 200 morti. Ma secondo quanto sostiene il responsabile della Commissione Nazionale di Urgenza (CNU) Radhames Salcedo ?il bilancio dovrebbe aggravarsi perché il numero dei morti cresce di ora in ora?.

Sia in Haiti che a Santo Domingo, le precipitazioni sono fortemente diminuite, ma a preoccupare le autorità locali sono ormai i rischi di epidemie che possono scoppiare nelle aree colpite dalle intemperie. Per questo, le vittime sono state sepolte in fosse comuni.

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