Economia

Caprotti: il rapporto con la PA è sempre più difficile

Il presidente di Esselunga: «siamo il Paese con il maggior numero di regole al mondo»

di Redazione

«I rapporti con le amministrazioni locali diventano sempre più difficili. Aprire un negozio di 4mila metri quadri può richiedere anche 12 anni di tempo, perchè in Italia tutto è normato, siamo il Paese con il maggior numero di regole al mondo». È quanto sostiene il numero uno di Esselunga, Bernardo Caprotti, durante la presentazione di un corto girato dal regista Giuseppe Tornatore, che sarà distribuito gratuitamente dal 10 ottobre prossimo, in tutti i supermercati del Gruppo.

«Fare ancora dei distinguo fra sinistra e destra è una grande stupidaggine – sottolinea Caprotti – perchè a destra c’è chi non ci vuole, stando con i commercianti o gli ambulanti, mentre alcune amministrazioni di sinistra sono molto amiche. Poi ci sono realtà come Modena e Livorno che invece sono completamente chiuse».

Commentando poi la decisione di un giudice di ritirare dal commercio tutte le coppie di “Falce e carrello” distriuite da Esselunga, «tutto è in mano agli avvocati – spiega Caprotti – che ci diranno cosa fare. Mi spiace solo l’accusa di essere un concorrente sleale perchè è un pò come se mi avessero dato del ladro. Ti rimane appiccicato per sempre e non è una cosa simpatica».


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