Volontariato

Capraia, un angolo di paradiso per i malati di leucemia

Sarà inaugurata a giugno sull'isola toscana la prima casa vacanze riservata ai malati e alle loro famiglie. Un'idea di Ail sostenuta dal Comune, che ha donato la struttura. E ora il sindaco promette: faremo di più. Per sostenere il progetto basta acquistare le Uova Ail

di Gabriella Meroni

Un sogno che si realizza. Così  Alessandro Baldi, presidente di Ail Livorno, ha annunciato la realizzazione di un progetto unico in Italia: la prima casa-vacanze riservata alle persone affette da leucemia e alle loro famiglie. E non in un posto qualunque, ma nella splendida e incontaminata isola di Capraia. Un’iniziativa che partirà in concreto già questa estate ed è stata resa possibile grazie al Comune dell’isola, che ha donato la struttura, mentre tutte le spese per la casa saranno sostenute da Ail, compreso l’acquisto dei mobili.

L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa a Livorno di cui ha riferito Il Tirreno e a cui hanno partecipato, oltre al presidente Baldi, il sindaco di Capraia Gaetano Guarente, l’assessore Ina Dhimgjini e il direttore generale Asl Eugenio Porfido. «Sì è un sogno, e sarà a disposizione di tutte le 82 sezioni provinciali in Italia», ha spiegato Baldi. «Stiamo parlando di una idea livornese che abbiamo dato in gestione alla sede di Roma in nome della trasparenza, a dimostrazione che tutti i proventi dei nostri banchetti vanno davvero a realizzare iniziative concrete».

Il sindaco dell’isola Guarente ha parlato di «una goccia in un mare di necessità: nel nostro piccolo abbiamo contribuito ma vorremmo fare di più». E riferendosi alla diatriba con lo Stato per la proprietà dell’ex carcere ha spiegato come stia pensando a «un progetto più ambizioso: uno spazio molto più grande per far fronte alle necessità dell’Associazione». Per il direttore Porfido l’esperienza di Capraia può essere un punto di partenza verso il turismo sanitario: «La libera circolazione dei pazienti è una realtà in Italia e presto lo sarà in Europa, un’offerta di accoglienza che includa la salute può rappresentare un’opportunità di crescita e sviluppo per il territorio». 

Per contribuire a questa e ad altre iniziative dell’Associazione si può cominciare acquistando le Uova di Pasqua, che questo fine settimana Ail porterà nelle piazze italiane come ogni anno. Date e luoghi in cui trovare i volontari dell’associazione sono consultabili sul sito Ail 

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