Politica

Cappelletti al sapor di Romagna

Giro d’italia di Paolo Massobrio.

di Paolo Massobrio

Se c?è un prodotto sfizioso che d?inverno si sposa volentieri con il calore delle patate al forno, è il formaggio fresco, che deriva da un latte solitamente più grasso e quindi saporoso. Nella zona del Ravennate, il formaggio Raviggiolo rappresenta un must e Artusi lo indicava come ingrediente principe dei cappelletti romagnoli: provatelo da Germano Bresciani, a Bagno di Romagna (località Monteguidi, via Case Nuove di Pezzolo 59).
A proposito di Artusi, è bene ricordare che a Coccolia opera un?azienda, Leonardo Spadoni (via Ravegnana 746) che produce liquori sulla ricetta originale del maestro. Da provare il raro Fernet preparato con diciannove erbe di origine biologica, ma anche il Nocino di ferrea tradizione. Superbe anche le farine della selezione Gran Mugnaio.
Nell?area ci sono due paesi che rappresentano la sosta ideale. Il primo è Brisighella, il paese che dà origine a un olio extravergine di oliva tra i più buoni d?Italia. Veniteci per fare acquisti alla Cooperativa Brisighellese (via Strada 2), ma anche per sostare alla tavola di Gigiolè (in piazza Carducci 5), al secolo Tarcisio Raccagni, che lavora con maestria la carne romagnola (da quest?anno gli allevatori della zona hanno prodotto anche un salame crudo succulento) e che fa ancora ricette antiche come la zuppa d?aglio.
L?altro paese, che non è in provincia di Ravenna, ma può considerarsi d?area, è Bagno di Romagna. E qui bisogna andare da Paolo Teverini (piazza Dante 2), sommo e creativo ristoratore romagnolo, segno di cosa significhi la cultura dell?ospitalità. Tra i piatti creativi proposti, non rinunciate tuttavia ai classici cappelletti romagnoli, i più buoni che possiate immaginare.
A Faenza merita una sosta la Baita (in via Naviglio 25/c), dove gli assaggi contemplano un pecorino tosco-romagnolo affinato sulle assi di legno. Ma se vi spingete a Cervia, lasciatevi tentare da una sosta da Roberto e Luca Gardini (in via XX Settembre 67), due sommelier professionisti tra i più bravi d?Italia, che gestiscono un suggestivo ristorante per degustazioni. Da loro prendete i maccheroncini al nero di seppia con salsa di burrata e porri.
Infine a Bagnacavallo la sosta è al Giardino dei Semplici (via Manzoni 28), aperto anche a ore piccole con salumi, formaggi e vini di un certo pregio.

Indirizzi
A Bagno di
Romagna (FC):
Germano
Bresciani,
tel. 0543.913042
A Coccolia (RA):
Leonardo Spadoni
tel. 0544.569056
A Brisighella (RA):
Cooperativa Agricola Brisighellese
tel. 0546.81103
Gigiolé
tel. 0546.81209
A Faenza (RA):
La Baita
tel. 0546.21584
A Cervia (RA):
Gardini
tel. 0544971133
A Bagnacavallo (RA): Il Giardino dei Semplici
tel. 0545.61156

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