Non profit

Capodanno: parte la campagna contro i fuochi

Le scorse edizioni hanno notevolmente ridotto il numero di feriti a Napoli

di Redazione

La campagna di prevenzione per i danni derivanti dall’esplosione di fuochi d’artificio è coordinata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli e realizzata con la polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri, le aziende ospedaliere Cardarelli, Pellegrini e Santobono, con la collaborazione dell’ufficio scolastico regionale e della Asl Napoli 1.

Nel corso degli anni passati sono state oltre cento le scuole visitate dagli artificieri della Questura che hanno incontrato circa diecimila studenti. Per quest’anno sono previsti una ventina di incontri in altrettanti istituti scolastici di quartieri particolarmente a rischio come Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno, San Giovanni a Teduccio, Barra, Soccavo e Pianura.

Ad ogni incontro parteciperà un artificiere della polizia o dei carabinieri, affiancato da un medico esperto di lesioni provocate dall’esplosione di fuochi d’artificio illegali. Con l’aiuto di materiale didattico e immagini di ferite e mutilazioni derivanti da botti inesplosi metteranno in guardia i più giovani dai pericoli a cui andranno incontro nel maneggiare fuochi d’artificio, anche apparentemente innocui, e soprattutto quelli raccolti in strada perché non esplosi. Negli ultimi anni, anche grazie alle campagne di prevenzione, il numero dei feriti, specie quelli gravi, si è drasticamente ridotto, passando dai 118 del Capodanno del 2001 ai 52 dello scorso anno.
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