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Capodanno: Jesolo vieta i fuochi d’artificio

E chi deciderà di festeggiare la notte dell'ultimo dell'anno facendo scoppiare razzi e petardi dovrà pagare 500mila lire di multa...

di Paolo Manzo

Fuochi d’artificio vietati per Capodanno a Jesolo. Il sindaco della località turistica veneziana, Renato Martin, ha infatti vietato l’uso di botti per la notte di Capodanno e per tutte le feste natalizie, con un provvedimento simile a quello che aveva vietato a ferragosto gli ormai tradizionali ‘gavettoni’.

Martin ha deciso questa volta di usare le maniere forti contro chi deciderà di festeggiare la notte dell’ultimo dell’anno facendo scoppiare razzi e petardi: 500mila lire di multa per i trasgressori.

L’ordinanza del primo cittadino di Jesolo non lascia spazio a dubbi: il provvedimento è dettato “dall’esigenza di tutelare la pubblica sicurezza e di consentire il regolare e pacifico svolgimento delle numerose manifestazioni in programma”.

L’ordinanza vieta quindi ‘lo sparo di mortaretti e simili, l’accensione di fuochi d’artificio, il lancio di razzi o in genere accensioni e esplosioni pericolose’ ed è stata decisa dal sindaco perché negli anni scorsi numerose erano state le esplosioni nella centralissima piazza Mazzini.

In via precauzionale, inoltre, gli agenti della polizia municipale procederanno al sequestro di tutto il materiale ritenuto pericoloso.

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