Economia

Capitalia, tre ipotesi per una mossa

Il panorama industriale italiano sembra ingessato, incapace di scrollarsi di dosso anni di disorientamento.Banche che alzano barriere per non farsi comperare...

di Redazione

Barriere. Banche che alzano barriere per non farsi comperare, Eni ed Enel che non riescono a mettere la testa oltre frontiera, mercato energetico ancora senza competitori, Alitalia che non sa volare e Fiat senza partner. Il panorama industriale italiano sembra ingessato, incapace di scrollarsi di dosso anni di disorientamento. Nel frattempo Parmalat e Cirio hanno dimostrato che la nostra industria alimentare era un bluff, Edf si è presa Edison, Antonveneta e Bnl sono volate oltre frontiera, Mediobanca ha cambiato ruolo e Generali sta in bilico. Sul lato delle cose buone possiamo segnare che Unicredito è cresciuta in Europa e che Finmeccanica è una bella realtà internazionale, anche se ha alleanze da assestare. Poi c?è una politica di distretti industriali da ripensare in un mondo che cambia in frettissima. Prima o poi in campagna elettorale si parlerà anche di queste cose? Capitalia 1 e 2 (ma non c?è 2 senza 3). A proposito di banche: la difesa di Capitalia è stata letta in due modi. Il primo: mentre tutti dicono che le banche italiane devono unirsi, i romani hanno fatto le barricate per difendersi da un?altra banca italiana. Scenario numero 2: Capitalia si è difesa dall?ennesimo attacco francese; stava per essere divorata dall?Agricole, primo socio di Intesa. Ma c?è anche una terza ipotesi: e se Capitalia servisse a Bazoli per giungere a Generali e Mediobanca, d?accordo con Matteo Arpe?


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