Formazione

Capitalia e la nuova Carta Etica

Una nuova ventata etica porterà anche a un addio alle armi?

di Benedetta Verrini

La notizia del via libera a una nuova carta di credito etica del Gruppo Capitalia, di cui è stata data notizia oggi anche su questo sito, è senza dubbio un’iniziativa positiva, ancorata a un progetto di solidarietà, della cui meritorietà non si può che dare atto ai vertici del gruppo bancario. Questo, ovviamente, non può che far auspicare che una nuova eticità possa attraversare l’intero operato di Capitalia. Comprese le scelte in fatto di assistenza a commesse d’armi, che hanno visto Banca di Roma e le sue affiliate, Banco di Sicilia e Bipop Carire, in questi ultimi anni sempre protagoniste nella Relazione parlamentare legata alla legge 185/1990. Ci auguriamo, dunque, che l’iniziativa etica di una carta di credito “buona” possa essere l’inizio di una politica globale ancorata allo sviluppo e alla solidarietà. Sull’argomento credito e armi:

  • “Armi/Esclusivo: la Relazione 185 del 2005” (07/04/2005)
  • Campagna Banche Armate Sul funzionamento delle carte di credito etiche:
  • “Carte di credito-non profit, matrimonio non riuscito” (23/08/2005)

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