Welfare

Cantona all’attacco degli alloggi precari

Straordinaria campagna sociale dell'ex calciatore francese per la Fondazione Abbé Pierre

di Joshua Massarenti

Eric Cantona si conferma portavoce dei più deboli. In un video girato per la Fondazione Abbé Pierre contro gli alloggi precari, l’ex stella del calcio francese assume le vesti di un agente immobiliare senza scrupoli che spaccia uno squallido bilocale in appartamento qualunque. “Allora lo prendete?” domanda Cantona al termine di un unico piano sequenza di 30 secondi. Il video si chiude con un messaggio che la dice lunga sulla povertà sociale in Francia, dove “3,5 milioni di persone non hanno alternative agli alloggi precari”.

Intitolata “cartellino rosso contro l’alloggio precario”, la campagna lanciata dalla Fondazione Abbé Pierre vuole denunciare “una situazione mai così drammatica dal 1954”, anno in cui il prete più celebre della Francia aveva fatto della lotta contro la povertà “la missione di una vita”.

“Non è bastato molteplicare gli avvertimenti nei confronti dei poteri pubblici assegnando cartellini gialli” ha dichiarato Patrick Doutreligne, direttore della Fondazione, “siamo stati costretti a tirar fuori quello rosso”.

Una scelta “più che giustificata” da cifre “che dovrebbero far riflettere”. Secondo Doutreligne in Francia si contano un milione di alloggi sovrappopolati, un altro milione senza bagni, docce o riscaldamento. Inoltre, un milione di persone vivono in alloggi cosiddetti “temporanei”, cioè tende, automobili o in case di amici, di cui 100mila sono senzatetto. Infine, 500mila tra uomini e donne si appoggiano a strutture collettive come i centri di accoglienza.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.