Sostenibilità

Cannelloni per Storace

Italiamia / In principio ci vuole la sfoglia, acqua, buona farina e uova. E bisogna tirarla sottile. Poi il ripieno di carne...

di Redazione

In principio ci vuole la sfoglia, acqua, buona farina e uova. E bisogna tirarla sottile. Poi il ripieno di carne, per preparare il quale occorre far cuocere in un tegame petto di pollo, carne di manzo e di maiale tagliandoli a pezzetti, con l?aggiunta di carote, sedano, cipolla, olio, pepe e sale. Quando la carne è cotta passarla al tritacarne, aggiungendo parmigiano, burro, noce moscata, e amalgamando il tutto.

Si taglia la sfoglia a rettangoli (6-7 centimetri per 10-12), li si lessa e stende su una tovaglia a farli asciugare. A parte preparare un ragù con la carne preferita e della passata di pomodoro. Quando il ragù è pronto aggiungere la besciamella. Riempire ogni rettangolo con il ripieno, aggiungendo anche del ragù, sia nel ripieno sia sul fondo del tegame, arrotolare e sistemare i rotoli ben uniti. Ricoprire tutto con il ragù e una sfarinata di parmigiano, e metterli nel forno a temperatura media per circa mezz?ora. Abbondare di sugo per mantenere la morbidezza.

Piatto per grandi occasioni o per quando si ha tempo di prepararlo. Nella cultura delle campagne da cui provengo era il piatto dei matrimoni, quando si rivedeva un parente dopo tanto tempo o quando il raccolto di grano era stato abbondante, per festeggiare. In tali occasioni scorrevano fiumi di vino: Sangiovese e Bianchello, non curati con i ritrovati del ?progresso scientifico?. Dedicato ai medici omeopatici e al ministro Storace, che li difenda.

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