Welfare

Cannabis, Cassazione: è reato coltivarne anche una sola pianta

La linea dura arriva dalle sezioni penali riunite

di Redazione

E’ reato coltivare anche una sola piantina di cannabis in casa. La linea dura arriva dalle sezioni unite penali della Cassazione presiedute dal primo presidente Vincenzo Carbone. In particolare, le sezioni unite respingendo il ricorso di un giovane di Vigevano, Vincenzo D. S., che era stato condannato a 4 mesi di reclusione e ad una multa di 1000 euro, hanno confermato una volta per tutte che e’ perseguibile penalmente la coltivazione domestica anche di una sola piantina di cannabis.
Con questa decisione la Suprema Corte ha risolto un conflitto giurisprudenziale che aveva visto piu’ volte le sezioni di piazza Cavour divise sul considerare o meno reato la coltivazione domestica di poche piantine di cannabis. Bocciata la richiesta della pubblica accusa della Cassazione che, in mattinata, aveva chiesto di dare il via libera alla coltivazione di poche piantine.

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