Welfare

Cani e gatti, adesso c’è il Banco Alimentare

Si chiama Pongo Fund (in onore del cagnolino del fondatore), è in Oregon e regala pasti di qualità a 400 animali domestici al mese. Finora ne ha distribuiti quasi 4 milioni, con l'aiuto di uno sponsor e centinaia di volontari

di Gabriella Meroni

In tempi di crisi, ogni bocca in più da sfamare pesa sul bilancio familiare. E così – di risparmio in risparmio – i membri più deboli di casa possono soffrire più di altri, soprattutto se invece di due gambe ne hanno quattro. Partendo da questa constatazione, un intraprendente amico degli animali di Portland (Oregon), Larry Chusid, ha dato vita alla prima Food Bank per cani e gatti degli Usa, chiamandola Pongo Fund, in onore del suo amatissimo cagnolino, scomparso qualche anno fa.

Il Pongo Fund distribuisce cibo di qualità a centinaia di animali domestici due volte al mese, e dalla sua fondazione, a fine 2009, ha offerto oltre 3,7 milioni di pasti a gatti e cani affamati. E pensare che Chusid aveva cominciato da solo, andando porta a porta a distruibuire cibo per cani acquistato da lui al supermercato. Ma in poco tempo si è accorto che il bisogno era enorme, e le sue forze limitate. Ha pensato così di strutturare la propria azione, e dopo un incontro fortuito con l'amministratore delegato della Canidae (azienda produttrice di cibo per cani e gatti), Scott Whipple, ha potuto realizzare il suo sogno. "Ho chiesto a Scott se poteva finanziare il progetto con 125mila dollari, e lui ha detto subito di sì", racconta Chusid.

L'esordio è stato subito con il botto: 1 milione di pasti distribuiti nel primo anno di attività, e una media di "assistiti" che è schizzata in breve da 40 a 400 al mese, fino al traguardo dei quasi 4 milioni di pasti di oggi. Ma Chusid non si ferma: grazie a partnership con altre associazioni animaliste ha diffuso la propria esperienza in altre città dell'Oregon, e progetta di esportare ulteriormente il suo Banco negli stati confinanti.

 

 

 

 

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