Mondo
Canale 5: “non è l’anno ideale per il Grande Fratello”
Giovanni Modina, direttore di Canale 5, ha espresso tutte le sue perplessità sull'inizio, domani sera, del programma di Italia 1: "Negli Usa i concorrenti del Big Brother sono a casa da tempo..."
di Paolo Manzo
“Non è questo l’anno ideale per fare un programma come il Grande Fratello”. Giovanni Modina, direttore di Canale 5, ammette tutto l’imbarazzo della Rete sull’inizio, domani su Italia 1, della seconda parte del “reality-show”.
“I concorrenti – prosegue il direttore di Canale 5 – entrano nella casa conoscendo quello che è accaduto negli Stati Uniti e la tensione internazionale che si respira. Nella situazione americana, dove i concorrenti di Big Brother sono già nella casa da tempo, è diverso, dal punto di vista del programma è una decisione più facile da prendere.
Da noi è più complicato: comunque nessuno dei ragazzi che domani entreranno nella casa ha rinunciato, accettando il regolamento del programma che prevede che siano tenuti all’oscuro di quanto accade all’esterno, anche se dovesse capitare qualcosa che li coinvolga emotivamente”.
E le perplessità aumentano se si tiene conto che, domani, inizia sulle altre due reti Mediaset (Rete4 e Canale5) la maratona di solidarietà “Trenta ore per la vita”, condotta da Lorella Cuccarini.
I cui fini sono senz’altro più nobili di “Grande Fratello 2″…
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.