Mondo

Canale 5: “non è l’anno ideale per il Grande Fratello”

Giovanni Modina, direttore di Canale 5, ha espresso tutte le sue perplessità sull'inizio, domani sera, del programma di Italia 1: "Negli Usa i concorrenti del Big Brother sono a casa da tempo..."

di Paolo Manzo

“Non è questo l’anno ideale per fare un programma come il Grande Fratello”. Giovanni Modina, direttore di Canale 5, ammette tutto l’imbarazzo della Rete sull’inizio, domani su Italia 1, della seconda parte del “reality-show”.

“I concorrenti – prosegue il direttore di Canale 5 – entrano nella casa conoscendo quello che è accaduto negli Stati Uniti e la tensione internazionale che si respira. Nella situazione americana, dove i concorrenti di Big Brother sono già nella casa da tempo, è diverso, dal punto di vista del programma è una decisione più facile da prendere.

Da noi è più complicato: comunque nessuno dei ragazzi che domani entreranno nella casa ha rinunciato, accettando il regolamento del programma che prevede che siano tenuti all’oscuro di quanto accade all’esterno, anche se dovesse capitare qualcosa che li coinvolga emotivamente”.

E le perplessità aumentano se si tiene conto che, domani, inizia sulle altre due reti Mediaset (Rete4 e Canale5) la maratona di solidarietà “Trenta ore per la vita”, condotta da Lorella Cuccarini.
I cui fini sono senz’altro più nobili di “Grande Fratello 2″…

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.