Mondo

Canada: tassa sugli hamburger per combattere obesit

L'industria della ristorazione si prepara ad applicare un sovrapprezzo dell'8% sui menu' dei fast food

di Gabriella Meroni

L’obesità in Canada non sarà forse un’epidemia collettiva come succede negli Stati Uniti – dove sono in sovrappeso quasi sette americani su dieci – ma i chili di troppo sono una preoccupazione anche per i ragazzi che vivono a nord del confine. Il governo provinciale dell’Ontario, la provincia di Toronto, corre quindi ai ripari e si prepara a istituire una tassa su hamburger e patatine fritte per scoraggiare i giovani dal consumo di pasti ipercalorici e combattere l’obesità infantile. Secondo quel che afferma il quotidiano Toronto Star, l’industria della ristorazione si prepara ad applicare un sovrapprezzo dell’8% sui menu’ dei fast food al di sotto dei quattro dollari. La decisione è stata immediatamente criticata dagli attivisti contro la povertà, che nel balzello sugli hamburger riconoscono una misura per dar fiato alle casse in rosso della provincia più che una preoccupazione per la salute dei ragazzi. Secondo Sue Cox, presidente della Daily Bread Food Bank di Toronto, l’aumento avrà l’unico effetto di rendere ancora più drammatica la situazione dei poveri della provincia. “Pochi centesimi tolti a chi non ha quasi nulla sono una grossa somma” ha detto allo Star. L’associazione dei ristoratori dell’Ontario protesta lamentando che la tassa frutterà al governo liberale 214 milioni di dollari canadesi in più ogni anno.


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