Cultura

Campiello 2004, sbarca l’emigrazione. Ottimo Abate

Carmine Abate, Mondadori, Pagine 161; 7,80 euro, giudizio ****.

di Selena Delfino

Il tema dell?emigrazione s?intreccia con la storia di Tullio e del suo ritorno a Hora, il paese natale della Calabria. Ma il romanzo non è solo questo: è la storia di un amore segreto ed è anche la storia di Marco, il figlio di Tullio. Ma, soprattutto, è un sentito e commosso omaggio a quel rito pagano, rivitalizzato in rituale cristiano, che è l?accensione di un grande falò nel centro del paese nel periodo natalizio. Una festa che dura giorni, e che per Tullio (ma probabilmente anche per l?autore) significa una cosa sola: ritorno a casa. Come al solito, Abate scrive un libro diretto, senza artifizi linguistici, senza rinunciare al suo stile emozionante e poetico. Non c?è dubbio su chi dovrebbe essere il vincitore del Premio Campiello 2004.

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