Non profit

Campi estivi: come, dove e con chi

Il tempo delle vacanze si avvicina. Ecco le proposte delle associazioni per un'estate diversa

di Antonietta Nembri

È il momento di pianificare le vacanze. Soprattutto se si vuole dare un sapore diverso al periodo estivo. E non mancano le opportunità per trascorrere da alcuni giorni a periodi molto più lunghi impegnati in attività solidali. Sono infatti moltissime le associazioni che organizzano i campi di lavoro o di volontariato sia in Italia sia all’estero. Non c’è che l’imbarazzo della scelta aggirandosi tra le tante proposte che si possono trovare online e non solo. A farla da padrone anche quest’anno sono come da tradizione i campi di tipo ambientale e di difesa del patrimonio anche archeologico, ma non mancano quelli internazionali che hanno un duplice aspetto: da un lato si collabora a iniziative di cooperazione e dall’altro si opera insieme a volontari provenienti da altri paesi.

Insomma, se si vuole fare delle prossime vacanze un’occasione per mettersi alla prova e concretizzare la voglia di aiutare gli altri occorre iniziare a guardarsi intorno già da ora, alcune organizzazioni, infatti, prevedono dei momenti di formazione e quindi chiudono le iscrizioni con un certo anticipo rispetto alla partenza vera e proprio. Non mancheranno certo anche nei prossimi mesi le cosiddette “occasioni last minute” per lo più reperibili online.

Ecco una piccola selezione di proposte per trascorrere se non tutta l’estate almeno una parte di essa facendo qualcosa di utile non solo per gli altri, ma anche per se stessi. Altre informazioni le troverete anche sul settimanale Vita nelle prossime settimane

Campi ambientali

Al di là delle vacanze e dei campi avventura rivolti a bambini e ragazzi per far loro trascorrere le vacanze a contatto con la natura, WWF Italia propone dei campi di volontariato che si inseriscono all’interno del Progetto Tartarughe, progetto che prevede attività di salvaguardia per questi animali, come il recupero e la cura degli esemplari feriti, la ricerca e protezione dei nidi, l’informazione ai pescatori sui modi per ridurre la mortalità delle tartarughe catturate accidentalmente, gli studi sulla biologia e sugli aspetti di conservazione. I campi di volontariato per le tartarughe marine in Sicilia, Calabria e Basilicata, organizzati dal WWF prendono il via in genere al mese di maggio per concludersi a settembre. Tra le attività previste la salvaguardia la ricerca e la protezione dei nidi. Accanto al Centro Tartarughe di Lampedusa,che è aperto tutto l’anno, i campi si svolgono a Siculiana nell’Oasi WWF di Torre Salsa, Palizzi  (Calabria) e al centro di recupero di Policoro (Basilicata).

Per informazioni occorre scrivere a:  tartarughe@wwf.it

Il 2011 è un anno particolare per Legambiente, i campi estivi arrivano alla ventesima edizione proprio in occasione dell’Anno europeo del volontariato. Sono centinaia e abbastanza diversificate le proposte in Italia e all’estero con alcune novità come i Campi per la PartecipAzione alle campagne di Legambiente (Goletta Verde, Goletta dei Laghi, Puliamo il Mondo, ma anche Festa dell’Albero, Acqua di rubinetto? Sì, grazie! e No Nuke). Le attività comprendono diversi aspetti dalla tutela della Biodiversità alla scoperta degli ambienti marini (con Un’Estate per il Mare), dai campi per il ripristino e la valorizzazione dei siti d’interesse culturale (Salvalarte) alla scoperta delle culture e dei problemi presenti nella Piccola Grande Italia o nell’arco alpino (Carovana delle Alpi), fino alle tradizionali attività di ripristino dei sentieri, pulizia ambientale e monitoraggio di turisti e territori (Tutela dell’Ambiente). Da non dimenticare i campi Ambiente e Legalità che propongono il lavoro con le cooperative di Libera nei beni confiscati alle mafie che quest’anno aggiungono alle tradizionali mete Pollica (Sa), Lecco e Succivo (Ce). Sono previsti anche dei campi per gli under 18. In generale per partecipano non sono richieste particolari competenze, se si esclude la conoscenza della lingua inglese nel caso si volesse partecipare a campi all’estero.

Il programma completo dei campi, le modalità di partecipazione, costi e date è online all’indirizzo www.legambiente.it/volontariato/campi

Cooperazione internazionale

L’associazione Arché propone come meta tradizionale lo Zambia dove i volontari sono ospitati dalla missione gesuita di Chikuni. Nel Paese africano Arché ha attivo il progetto “Zambia istruzioni per la vita” i volontari hanno l’opportunità di monitorare l’andamento del progetto, visitando i villaggi dove vivono gli orfani aiutati dalla onlus. A carico del volontario ci sono i costi del biglietto aereo e dell’assiccurazione, i partecipanti sono invitati a lasciare ai missionari di Chikuni un’offerta libera per coprire le spese di vitto.

Occorre contattare l’associazione con un certo anticipo all’indirizzo bocca@arche.it.

Albania, Bosnia, Kosovo e Serbia sono le mete che hanno ancora le iscrizioni aperte all’interno del “Progetto Terre e Libertà” di Ipsia Acli, le domande vanno inviate entro il 15 giugno. Online per ogni paese è presente una scheda che descrive da un lato i progetti di cooperazione internazionale e le attività nelle quali saranno impegnati i volontari, oltre a una descrizione del paese e alcuni suggerimenti sulla logistica. Due le mete per l’Albania: Rubik (18-31 luglio) e Scutari (25 luglio – 7 agosto); cinque in Bosnia Erzegovina Mostar e Orasac (1-14 agosto) e Osatica-Srebrenica, Pistaline – Bos.Krupa e Stolac ( 8 – 21 agosto), due in Kosovo a Pizren (1-14 agosto) e Velica Hoca (7-21 agosto), una in Serbia Kraljevo (18-31 luglio).

Per partecipare occorre compilare la scheda online www.terreliberta.org – informazioni terra.liberta@acli.it

Scadono il 2 maggio le proposte per i campi di lavoro e conoscenza dell’Arci, Le mete proposte sono Libano, Palestina, Rwanda, Mozambico (qui le iscrizioni si chiudono il 25 aprile), Brasile, Colombia, Kosovo e per la prima volta Giordania e Marocco. In Kosovo (dal 30 maggio al 4 giugno), i volontari parteciperanno e collaboreranno alla conduzione di laboratori didattici, di teatro, di arte visiva, di musica. In Libano (dal 1 al 15 luglio) i campisti saranno impegnati in attività con bambini e ragazzi del campo profughi palestinese di Bourj El Barajneh. In Marocco (dal 3 al 23 luglio) si organizzeranno attività e momenti di incontro e scambio tra ragazzi italiani e marocchini sul tema “I giovani in movimento per la democrazia e i diritti umani”. In Palestina (dal 15 al 24 luglio) i volontari parteciperanno al campo internazionale organizzato da OPGAI (Occupied Palestinian and Golan Advocacy Initiative).  In Brasile (dal 15 al 27 luglio) i volontari, guidati dal fotografo professionista Giulio Di Meo, parteciperanno ad un workshop di fotografia sociale, un altro campo in Brasile si svolgerà a Cigra (dal 29 luglio al 13 agosto). In Giordania (dal 22 al 30 luglio) i volontari saranno coinvolti in attività ricreative per bambini e adulti iracheni rifugiati. In Mozambico (dal 24 luglio al 15 agosto) il campo è organizzato in collaborazione con Yoda, Nexus E.R., Iscos E.R. e Mani Tese. In Colombia (dal 28 luglio al 10 agosto) si svolgeranno attività di conoscenza e partecipazione a progetti di sviluppo sostenibile. In Rwanda (dal 1 al 15 agosto) si creeranno gruppi di dialogo tra donne, ragazzi rwandesi e volontari italiani. Per partecipare ai campi non sono richiesti requisiti particolari, auspicabile la conoscenza dell’inglese o della lingua del luogo in cui il campo si svolge. Prima della partenza sono previsti momenti di formazione obbligatori. La quota di partecipazione comprende tutti i costi per la realizzazione del campo (aereo, spostamenti in loco,vitto,alloggio, assicurazione civile e sanitaria, accompagnamento, sostegno al partner locale). Costi a partire da 900 euro.

La descrizione dettagliata dei campi è online:  www.arciculturaesviluppo.it

Campo di lavoro internazionali

Organizzazioni quali Lunaria, Sci (Servizio civile internazionale) Italia, Yap (Yoth Action for Peace) Italia e Ibo Italia propongono centinaia di campi di lavoro in tutti i paesi del mondo. Le attività previste vanno dalla costruzione o ristrutturazione di edifici destinati a usi sociali, ad attività di restauro o lavori nei campi, dalla preparazione di festival e manifestazioni, all’animazione sociale fino a iniziative a favore dell’integrazione. Può capitare che la descrizione delle attività sia in lingua inglese, che è quasi sempre la lingua franca dei campi internazionali. I siti sono di norma molto aggiornati per cui è possibile vedere in diretta se destinazione e attività scelta hanno ancora posti disponibili, a volte è indicato anche il numero massimo di italiani previsto per campo. Il periodo di permanenza media è di due settimane. Fino al 30 aprile, inoltre, sono aperte le iscrizioni per il training riservato ai coordinatori dei campi di Yap che ha anche una sezione di campi di lavoro dedicata ai minorenni i cosiddetti “teens camp” riservati ai ragazzi tra i 15 ei 17 anni. Le proposte in questo settore sono centinaia se non migliaia per associazione o network, Lunaria per esempio propone 1.800 progetti in 60 paesi ogni anno. Le iscrizioni, le operazioni di ricerca e i format sono online.

Informazioni: www.lunaria.org  – www.yap.itwww.iboitalia.orgwww.sci-italia.it


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