Non profit
CAMPAGNE. Rosolino con Gvc per l’acqua in Burundi
Fino al 31 ottobre la campagna del Gruppo di volontariato civile "Acqua per il Burundi"
di Redazione
Ci sono persone che hanno legato la loro vita all’acqua. Una di queste è Massimiliano Rosolino, quattro Olimpiadi, un oro, un argento e un bronzo olimpico, 58 medaglie vinte in grandi manifestazioni, un campione in piscina come nella vita. In vista dei prossimi Mondiali di Nuoto a Roma, Massimiliano alternerà il suo impegno in allenamenti e gare con attività di carattere sociale che avranno per tema l’acqua. Rosolino riprende così il motto, coniato proprio dai Romani, “salus per aquam” ossia la salute che si raggiunge grazie all’acqua.
Massimiliano Rosolino nello scegliere come partner per questa nuova mission GVC-Gruppo di volontariato civile Onlus lancia un appello a sostegno del progetto “Acqua per il Burundi”, e chiede al mondo del nuoto e dello sport in generale di mobilitarsi, accettando la “convocazione” in una squadra che si impegna ogni giorno in una sfida davvero Mondiale.
GVC Onlus lavora dal 1994 in Burundi, un Paese dove per fornire assistenza sanitaria e portare acqua potabile a una popolazione di oltre 500mila abitanti, duramente colpita dalla siccità, da malattie e da dodici anni di guerra e violenze quotidiane. Oggi il Burundi sta morendo di sete e – come Massimiliano Rosolino sa bene – il tempo è un fattore importante: per questo invita ad aderire alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale di GVC Onlus: fino al 31 ottobre 2008 inviando un SMS al numero 48586 dagli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone e Wind, tutti potranno infatti donare 1 euro, mentre telefonando da rete fissa di Telecom Italia il valore della donazione sarà di 2 euro.
«Sono particolarmente felice di partecipare a questa campagna di GVC Onlus. – Ha detto Massimiliano Rosolino – In un certo modo devo tutto all’acqua e credo sia importante che il nuoto e lo sport lancino per primi un messaggio forte e concreto: tramite l’acqua non si inseguono solo i record ma si può fare del bene, salvare delle vite. È essenziale utilizzare al meglio una risorsa tanto preziosa e renderla disponibile per tutti nel mondo. Per noi i pozzi sono associati ai desideri, adesso è venuto il momento di esaudire il desiderio di chi non ha un pozzo e dunque non ha acqua».
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