Volontariato

Campagne: Italia libera da armi nucleari

Al via la Legge d’iniziativa popolare per dichiarare l’Italia “Zona Libera da Armi Nucleari”. Presentato il testo oggi presso la Corte di Cassazione Piazza Cavour

di Redazione

COMUNICATO – E’ stata depositata alla Corte di Cassazione una Legge d?iniziativa popolare per dichiarare il territorio della Repubblica Italiana ?zona libera da armi nucleari?. Il Comitato Promotore di questa Legge si compone di oltre 50 reti, associazioni, riviste, e coordinamenti di enti locali.

L?Italia ha ratificato nel 1975 il Trattato di Non Proliferazione nucleare (TNP), impegnandosi come Stato a non produrre né acquisire in alcun modo armi atomiche. Invece sul nostro territorio sono custodite 90 testate atomiche, 50 nella base USAF di Aviano e 40 nell?aeroporto militare di Ghedi (BS).

Il TNP, entrato in vigore nel 1970, è il trattato internazionale per il disarmo con il maggior numero di Stati parte, in pratica tutti i membri delle Nazioni Unite tranne India, Pakistan, Israele e Corea del Nord. Si fonda su un accordo duplice ed inscindibile: le cinque potenze nucleari (USA, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina) si impegnano a lavorare in buona fede per il disarmo nucleare totale (art. 6), mentre tutti gli altri Stati si impegnano a non dotarsene mai (art. 2).

Invece i negoziati sono attualmente ad un punto morto, anzi si notano preoccupanti tendenze al riarmo da parte delle grandi potenze. In un discorso di novembre 2006, il Segretario Generale dell?ONU Kofi Annan alla fine del suo mandato, dichiarò preoccupato che il motivo di tale stallo sta nel fatto che ?alcuni insistono che prima deve venire la non-proliferazione, altri che prima deve venire il disarmo. In questo modo ciascuno pretende che prima siano gli altri ad agire.?

In Italia vogliamo agire per primi. Vogliamo eliminare le testate atomiche dal nostro territorio, un segnale di rispetto degli accordi che potrà incoraggiare altri Stati europei a seguirci, che potrà ridare impulso ai negoziati internazionali. In Belgio, che come l?Italia ospita armi nucleari, già da molto tempo i due rami del Parlamento chiedono al governo di eliminare le bombe statunitensi dal loro territorio. La Grecia ha già fatto rimuovere la ventina di testate atomiche (nel 2000) che ospitava.

La prima Zona Libera da Armi Nucleari (NWFZ) compie 40 anni. Ad oggi le NWFZ includono più della metà del pianeta: tutti gli Stati delle Americhe tranne USA e Canada, il Sud Pacifico, l?Africa, il Sudest asiatico. La più recente NWFZ è quella dell?Asia centrale. Anche lo spazio, i fondali marini e l?Antartide sono zone libere da armi nucleari in base a specifici trattati internazionali. E poi ci sono due Stati singoli: l?Austria e la Mongolia. Noi vogliamo unirci a loro e camminare insieme verso un futuro senza atomiche.

La raccolte delle firme – ne servono 50.000 – inizierà durante la Settimana della Pace (1-7 ottobre) e proseguirà per 6 mesi.

Per maggiori informazioni:
http://www.unfuturosenzatomiche.org/

Proposta di legge di iniziativa popolare

Art. 1 – Obiettivi e finalità

1. Il territorio della Repubblica Italiana, ivi compresi lo spazio aereo, il sottosuolo e le acque territoriali, è ufficialmente dichiarato “zona libera da armi nucleari”.

2. Il transito e il deposito, anche temporaneo, di armi nucleari e di parti di armi nucleari non è ammesso in nessuna circostanza sul territorio della Repubblica, così come individuato al comma 1.

3. Il Governo provvede ad adottare tutte le misure necessarie, sia a livello nazionale che internazionale, per assicurare la piena applicazione del presente articolo entro e non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 2 – Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Della Repubblica.

Primi promotori
ACLI
ALTRECONOMIA
APRILE online e mensile
ARCI
ARCI SERVIZIO CIVILE
ARCO IRIS TV
ASSOCIAZIONE OBIETTORI NONVIOLENTI
ASSOCIAZIONE ONG ITALIANE
ASSOPACE
BEATI I COSTRUTTORI DI PACE
BERRETTI BIANCHI
CAMPAGNA OSM-DPN
CAMPAGNA PER LA RIFORMA DELLA BANCA MONDIALE
CARTA
CHIAMA L’AFRICA
CIPSI
Comitato VIA LE ATOMICHE GHEDI
Comitato VIA LE BOMBE AVIANO
Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Istituti Missionari in Italia – CIMI
Coordinamento ENTI LOCALI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI
CTM – ALTROMERCATO
FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO
FIM-CISL
FIOM-CGIL
FONDAZIONE LELIO BASSO – SEZIONE INTERNAZIONALE
GREENPEACE
GRUPPO ABELE
LDU
LEGAMBIENTE
LIBERA
LOC
MEGACHIP
MIR
MISSIONE OGGI
MOSAICO DI PACE
MOVIMENTO “IL BENE COMUNE”
MOVIMENTO NONVIOLENTO
MOVIMENTO UMANISTA
NIGRIZIA
PAX CHRISTI
PEACELINK
PUNTO ROSSO
PUNTOCRITICO
REA (Radiotelevisioni europee associate)
RETE ITALIANA PER IL DISARMO
RETE LILLIPUT
RETE NUOVO MUNICIPIO
SEMPRECONTROLAGUERRA
SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
TAVOLA DELLA PACE
UN PONTE PER
UNIONE DEGLI STUDENTI
VAS – Verdi Ambiente e Società


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