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Campagne: a teatro “L’ultimo giorno di un condannato”

Da questa sera fino al 19 marzo, al Teatro dell'Orologio di Roma la piece dedicata alla campagna di Nessuno tocchi Caino

di Redazione

L’Onu, dopo una campagna internazionale e durata diversi anni, ha sancito sul piano internazionale il principio che la pena di morte viola la dignita’ umana e che la moratoria contribuisce al miglioramento e al progressivo sviluppo dei diritti umani.

A partire dal primo testo letterario-poetico che ha affrontato il tema della pena di morte nel 1832 scritto da Victor Hugo, il lavoro di Salvatore Martino intende far riflettere sul senso della pena attraverso la messa in scena dei turbamenti del protagonista che, chiuso nella cella, rivede in una dimensione onirica le terribili settimane di attesa tra la sentenza e l’esecuzione, prima della prova senza appello, alla quale nessuno puo’ essere preparato. L’interpretazione di Martino ha il pathos di chi ha gia’ portato la pie’ce teatrale in numerose carceri del nostro paese ed ora la propone al pubblico “libero”. La musica (Sarabanda di G.F. Handel) commenta l’azione, dialoga con il protagonista, e’ l’altra faccia della voce che racconta. L’adattamento, regia e intepretazione e’ di Salvatore Martino, l’Assistente alla regia e’ Leonardo Ferrari.

L’orario e’ dalle 21 alle 22 dal martedi’ al sabato e la domenica dalle 17 alle 18. Il costo del biglietto e’ di 12 euro per adulti e 8 ridotti.

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