Non profit

Campagna Tobin Tax: inaccettabili le dichiarazioni di Ruggiero

La Focsiv ha ribadito la necessità di rimediare a quanto accaduto alla Camera includendo la questione nell’agenda da presentare al G8 di Genova.

di Redazione

Nell?ambito dell?incontro tenutosi ieri mattina tra il Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore e l?on. Francesco Rutelli, la Campagna ?Una Tassa per lo Sviluppo? promossa da Volontari nel mondo-FOCSIV (la Federazione di 52 Ong di volontariato internazionale) e dalle principali associazioni nazionali per chiedere l?introduzione della Tobin Tax allo scopo di ridurre la speculazione valutaria e creare fondi per lo sviluppo, ha ribadito la necessità di rimediare a quanto accaduto alla Camera la scorsa settimana includendo tale questione nell?agenda da presentare al G8 di Genova. Commentando l?iniziativa dell?opposizione di presentare oggi al Senato un documento che ricomprende il sostegno alla Tobin Tax e la cancellazione del debito dei Paesi poveri, il portavoce della Campagna e Direttore Generale della FOCSIV Sergio Marelli ha dichiarato che ?questa è un?occasione unica per porre rimedio all?inammissibile bocciatura delle mozioni alla Camera?. ?Non ci è ben chiaro, tra l?altro, – continua Marelli ? per quale motivo il Ministro Ruggiero boccia la Tobin Tax dichiarandosi invece favorevole a sostenere lo 0,7% del PIL da destinare all?Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS). Noi sosteniamo che le due cose non sono assolutamente in alternativa, anzi. Se lo 0,7% è sufficiente da solo a risolvere i problemi dello sviluppo, chiediamo al Ministro come mai il governo propone ai G8 l?istituzione di un Fondo straordinario per l?AIDS. Forse che vi sono altri interessi in gioco che mirano a bloccare l?applicazione di una tassa sulle transazioni finanziarie?? ?Fermo restando il fatto che noi promuoviamo la Tobin Tax non solo come strumento per mobilitare risorse da destinarsi allo sviluppo dei Paesi più poveri, ma come irrinunciabile mezzo per frenare le ormai incontenibili speculazioni valutarie, – conclude il portavoce della Campagna – ci appare chiaro che servono altre modalità oltre all?APS per dare una svolta decisiva agli squilibri esistenti tra Nord e Sud del mondo. ?


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