Non profit

Campagna nazionale per Safya

La Comunità di Sant' Egidio ha rivolto un appello per salvare la donna nigeriana

di Gabriella Meroni

Sempre più associazioni si stanno mobilitando per salvare la donna nigeriana condannata a morte con l?accusa di aver avuto rapporti sessuali fuori dal matrimonio. La donna, che aspetta un bambino, dovrà essere lapidata. L?uomo con cui Safiya Tungar Tudu avrebbe concepito il figlio è stato invece assolto per insufficienza di prove. La sentenza, emessa dalla corte di Gwadabawa nello Stato di Sokoto, è contestata anche nel mondo islamico da autorevoli studiosi di diritto. L?Italia si è mobilitata con un?interpellanza parlamentare rivolta dai Verdi al ministro degli Esteri italiano, Renato Ruggiero. I Verdi hanno anche preso parte a una manifestazione indetta, davanti all?ambasciata nigeriana, dall?associazione Nessuno tocchi Caino.
La Comunità di Sant?Egidio ha lanciato una campagna sul suo sito www.santegidio.it/it/pdm/news/ap_safir.htm, invitando a inviare al presidente nigeriano Olusegun Obasanjo un appello per salvare la donna. L?appello può essere scaricato e inoltrato all?ambasciata della Nigeria al numero di fax 06.6832528.

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