Sostenibilità

Campagna del commercio equo contro la repressione in Honduras

Centinaia di produttori di caffé che manifestavano pacificamente sono ancora agli arresti dopo la repressione della polizia

di Emanuela Citterio

TransFair Italia e Consorzio Etimos promuovono una campagna a sostegno dei piccoli produttori di caffè dell?Honduras, brutalmente repressi dalla violenza delle forze di polizia durante pacifiche manifestazioni con cui si intendeva richiamare le autorità al rispetto degli accordi presi con gli operatori del settore. Le associazioni italiane di commercio equo hanno deciso di lanciare una campagna in seguito alle allarmanti notizie ricevute nei giorni scorsi dai loro partner della ?Central de Cafetaleros de Honduras?, realtà che raccoglie circa 10mila piccoli produttori di caffè organizzati in 62 cooperative. Centinaia di persone sono state arrestate e fra cui Dagoberto Suazo e Josè Angel Saavedra, due dirigenti locali che nell?autunno scorso erano stati ospiti in Italia per una serie di incontri e conferenze sul commercio equo nel loro Paese. I due dirigenti sono stati rilasciati ma centinaia di produttori sono ancora trattenuti dalla polizia. Per sostenere le rivendicazioni dei nostri partner in difesa dei diritti umani, sociali e politici le associazioni di commercio equo invitano a mandare un fax all’Ambasciata dell?Honduras in Italia con il seguente testo: Ambasciata Honduras Via Giovanni Battista Vico 40 00196 Roma c.a. Ambasciatore Valladores Soto Ramon FAX 06-3207236 Data??????. Abbiamo appreso negli scorsi giorni della dura repressione attuata in Honduras, nel dipartimento di Copan e di Zambrano, contro i piccoli produttori di caffè che pacificamente manifestavano per i loro diritti. Chiediamo per suo tramite al governo dell?Honduras di garantire il rispetto dei diritti umani e di impegnarsi alla liberazione dei cafetaleros detenuti . Chiediamo altresì di impegnarsi per una maggiore equità nell?accesso alle risorse e al mercato da parte dei piccoli produttori di caffè .. Firma Per info: Consorzio ETIMOS , tel. 049-8755116; etimos@etimos.it


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