Non profit

Campagna Arci: Adotta un ricorso

Richiedenti asilo a cui non si riconosce la protezione. L'Arci è preoccupata per il "giro di vite" e lancia una raccolta fondi per sostenere le spese legali dei ricorsi

di Barbara Fabiani

Nello spirito della nuova legge sull’immigrazione ogni profugo è un immigrato camuffato. Di qui l’irrigidimento delle procedure per la richiesta di asilo e, avvertono le associazioni, un diffuso clima di indisponibilità. L’Arci, che gestisce diversi servizi di accoglienza per i richiedenti asilo, ha avviato una campagna per raccogliere i fondi necessari a sostenere le spese legali per i ricorsi in quei casi in cui la Commissione centrale non ha riconosciuto lo status di rifugiato. Ci sono decine di persone che rischiano di essere rimpatriati con grave pericolo per la loro vita. L’Arci chiede di aiutali “adottando un ricorso”, ognuno dei quali ha un costo minimo di 310 euro. · c/c postale n. 87210001, intestato a Arci Nuova Associazione, via dei Monti di Pietralata 16 – 00157 Roma (causale: Adotta un ricorso); · oppure tramite bonifico bancario presso Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzaté 2, 35135 Padova – ABI 05018, CAB 12100, conto corrente n. 41 per maggiori informazioni sulla campagna adottaunricorso@arci.it


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