Welfare
Camerun: carestia minaccia tre milioni di camerunensi
Condizioni climatiche poco favorevoli e invasioni di uccelli granivori hanno ridotto del 36% la produzione cerealicola nell'estremo nord del Paese
Secondo quanto riferisce oggi Radio France Internationale (Rfi), 3 milioni di camerunensi del nord del Paese sono ad alto rischio di per via della carestia che negli ultimi mesi ha ridotto di oltre 36% la produzione cerealicola locale.
Fonti locali parlano di “una situazione alimentare molto tesa” e lo “spettro della carestia” è ditero l’angolo. Ogni anno, i camerunensi del nord del Camerun hanno bisogno di circa 438mila tonnellate di cereali per soddisfare il loro fabbisogno energetico. Oggi, il deficit è di 33mila tonnelate.
La diminuzione della produzione cerealicola è dovuta a due fattori: il primo riguarda condizioni climatiche poco favorevoli. La stagione 2004 presenta una pluviometria negativa con 209 mm di acqua in meno rispetto all’anno precedente. Di conseguenza, produzioni sorgho, miglio, mais e arachide sono in calo netto.
A ciò si aggiunge l’invasione di uccelli granivori verificatasi in tre dei sei dipartimenti che compongono l’estremo nord camerunense si è verificata un’invasione.
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