Non profit
Camera: gazzarra in Aula, seduta sospesa
Berlusconi in aula sulle dimissioni di Scajola e la nomina del ministro dell'Interno. Ma appena nomina Cofferati è tumulto, perché?
di Maramao
”Anche il segretario generale della Cgil, come tutti noi, avra’ modo, rileggendo bene le ultime lettere di Marco Biagi, di riflettere seriamente sui danni profondi che una gestione incautamente esasperata dello scontro sociale puo’ causare a tutto il Paese e anche alla credibilita’ del suo sindacato”. Queste le esatte parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel suo intervento alla Camera. Intervento che è stato interrotto da una vera gazzarra che ha consigliato a Casini di interrompere la seduta.
Noi ieri avevamo dato dello “stronzo a Scajola”, come quasi tutti (tranne Baget Bozzo) nel Paese. Ebbene Scajola si è dimesso (evviva). Ma perché è vietato a un presidente del Consiglio di chiedere a tutti, persino a Cofferati, di pensare “seriamente sui danni profondi che una gestione incautamente esasperata dello scontro sociale puo’ causare a tutto il Paese”?
Ah, la sinistra.
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