Welfare

Cambogia: l’ex leader dei Khmer resterà in carcere

Il premier cambogiano Hun Sen chiederà una proroga di detenzione dell'ex leader dei Khmer Rossi, Ta Mok. Il "macellaio" che fece uccidere circa due milioni di cambogiani

di Paolo Manzo

Il primo ministro cambogiano Hun Sen ha dichiarato oggi che chiederà al parlamento una proroga del periodo di arresto dell’ex leader dei Khmer Rossi, Ta Mok. Ta Mok la cui brutalità gli valse il soprannome di “macellaio”, è imprigionato dal 1999 e, secondo la legislazione cambogiana, dovrebbe essere liberato nel marzo del 2002. Tuttavia, Ta Mok dovrebbe essere uno dei principali accusati nel processo per il genocidio commesso dai Khmer Rossi tra 1975 e 1979 in Cambogia, che causò almeno due milioni di morti. È previsto che Cambogia e Nazioni Unite organizzino congiuntamente il tribunale ma le parti non hanno raggiunto ancora un accordo formale sulle modalità del processo.


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