Non profit

Cambio della guardia al vertice della Soros Foundation

Dopo 18 anni la Open Society avrà un nuovo presidente: è Christopher Stone, giurista e professore ad Harvard

di Gabriella Meroni

Il miliardario George Soros ha deciso il nome del nuovo presidente della Fondazione che porta il suo nome: il nuovo leader del suo impero filantropico sarà Christopher Stone, un noto esperto di diritto penale, docente alla John F. Kennedy School of Government di Harvard.

Stone assumerà ufficialmente la piena operatività ai vertici della Open Society Foundations nel prossimo mese di luglio, e succede al 74enne Aryeh Neier, che ba deciso di lasciare dopo 18 anni di presidenza. La Fondazione di Soros riunisce sotto la propria egida oltre 30 diverse organizzazioni in diversi paesi, e opera da sempre in contesti che più diversi non si può: da Baltimora a Giacarta, dal Cremlino al Congresso Usa. Negli anni, grazie alle generose donazioni del fondatore, la Open Society è diventata la seconda fondazione più munifica degli States dopo la Bill & Melinda Gates Foundation: quest’anno per esempio toccherà quota 860 milioni di dollari di donazioni.

Stando alla definizione dello stesso Soros, il nuovo presidente è un «outsider venuto da dentro»: in passato ha infatti avuto contatti con la fondazione in qualità di percettore di fondi, e ne è poi diventato consulente, fino a sedere nel board di alcuni gruppi che compongono la Fondazione stessa; è stato direttore di facoltà presso l’Hauser Center on Nonprofit Organizations di Harvard e co-fondatore del Neighborhood Defender Service di Harlem, un’organizzazione non profit che offre servizi sociali e legali. Nel suo curriculum figura anche la presidenza, durata 10 anni, del Vera Institute for Justice, istituto non profit la cui mission è il miglioramento del sistema giudiziario in paesi come il Sud Africa, la Russia e il Cile.

 


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