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Cambiare domicilio: istuzioni operative

L'esperto risponde

di Massimo Persotti

Ho fatto un cambio di domicilio e in due diverse municipalità di Roma sono emerse due procedure differenti: in un caso, basta l?autocertificazione; nell?altro, la produzione di documenti per patente e carta di circolazione. Vanna (Roma)

La procedura è la stessa per tutto il Comune di Roma, come conferma il difensore civico della capitale, Ottavio Marotta. Si presenta una dichiarazione davanti al funzionario dell?Ufficio cambi di residenza previsto in ogni Municipio, entro 20 giorni dal momento in cui è avvenuto il trasferimento. Se il nuovo domicilio è presso un?altra famiglia, va presentata anche una dichiarazione dell?intestatario dello stato di famiglia; questa deve confermare l?esistenza di un rapporto con la persona che si trasferisce (ad esempio convivente, figlio, nipote …) e può essere inviata anche via fax come prevede l?art. 38 del T. U. sulla documentazione amministrativa (dpr n. 445/00). Se non esistono vincoli di parentela o affettivi, si può chiedere di essere iscritti in un proprio autonomo stato di famiglia. L?Ufficio cambi di residenza ha comunque bisogno di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale. Ma il cambio di domicilio – avverte il difensore civico – comporta anche l?aggiornamento di patente e carta di circolazione. In tal caso, deve essere compilato un modulo disponibile presso i Municipi e consegnarlo allo stesso ufficio dove si presenta la dichiarazione. Senza altro onere, il cittadino riceverà a caso il tagliando adesivo da applicare su patente e libretto di circolazione.

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