Mondo
Calpers si oppone al rinnovo dei vertici di Citigroup e Coca Cola
Il maggiore fondo pensione americano chiede più trasparenza
Calpers, il maggiore fondo pensionistico statunitense, ha avviato la sua offensiva finalizzata ad ottenere condizioni di maggiore trasparenza da parte delle società statunitensi, prendendo posizione contro la rielezione di Sanford Weill alla presidenza di Citigroup, la maggiore società mondiale dei servizi finanziari. Sempre in quest?ottica, Calpers ha comunicato che non appoggerà il rinnovo di parecchi consiglieri di amministrazione di Coca-Cola. Nel motivare il suo no alla rielezione di Weill, il fondo ha spiegato che quest?ultimo ha avuto ”un ruolo significativo in parecchi scandali” considerato fra l?altro che Citigroup ha dovuto pagare lo scorso anno 400 milioni di dollari nell?ambito di un patteggiamento con le autorità che indagavano sul problema del conflitto d?interessi fra analisti ed attività di investment banking. L? offensiva di Calpers nei confronti degli attuali vertici di Citigroup riguarda anche il chief executive officer del gruppo, Charles Prince, al quale anche in questo caso il fondo farà mancare il suo appoggio. Quanto a Coca-Cola, il rifiuto opposto da Calpers alla rielezione dei componenti dell? attuale board fa riferimento a circa la metà dei 16 consiglieri, incluso il miliardario Warren Buffett. La presa di posizione di Calpers è stata contestata dal colosso dei servizi finanziari, che in una nota ha sottolineato che Citigroup aderisce ”ai piu’ alti livelli di corporate governance”, cioè di governo societario. Allo stesso modo, anche Coca-Cola ha difeso l?operato dei suoi consiglieri di amministrazione. Va rilevato peraltro che sempre Calpers ha in programma anche di contestare le nomine dei vertici di altre big, come – fra i finanziari – Morgan Stanley. La settimana passata lo stesso fondo aveva ufficializzato la sua posizione favorevole all?estromissione del presidente di Safeway, Steven Burd.
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