Calipari: l’Italia sottoscriverà la Convenzione di Istanbul

«Che la lotta al vile fenomeno della violenza contro le donne sia “un caposaldo dell’azione di politica estera del nostro governo” e che l’esecutivo “intenda sottoscrivere la Convenzione di Istanbul quanto prima” è davvero una buona notizia, per le donne italiane e per  chi combatte la violenza e sa che senza il rispetto non esiste né democrazia né futuro». Così Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati PD esprime la propria soddisfazione dopo la risposta del ministero degli Affari Esteri alla sua interrogazione a risposta immediata in Commissione.
 
«Ho ricordato che già il 2 febbraio scorso la Camera aveva approvato a larghissima maggioranza il mio ordine del giorno che impegnava il governo a favorire la firma e la ratifica della Convenzione da parte dell’Unione Europea», dice Calipari, «e noto con favore che quell’impegno non è rimasto sulla carta e che l’esecutivo sta lavorando con le altre amministrazioni per completare le previste procedure interne.  Nell’atto di Istanbul sono indicate tutta una serie di misure che i singoli stati devono adottare per prevenire non soltanto la violenza,  ma anche per proteggere le vittime e per perseguire gli autori di reati: è previsto in particolare che siano sanzionati i matrimoni forzati, le mutilazioni genitali, lo stalking, le violenze fisiche, psicologiche e sessuali ed è anche contemplato un sistema di monitoraggio».
 
«Questo 8 Marzo è stato preceduto da violenze e femminicidi che hanno riempito le pagine di cronaca, ma anche da  atti di coraggio come quelli di donne calabresi che hanno pagato anche con la loro vita la ribellione alla ‘ndrangheta. Mi auguro che l’impegno di tutte e tutti, dalle forze dell’ordine ai centri antiviolenza, dalle istituzioni territoriali ai ministri, dai media alle organizzazioni di donne vada in una sola direzione. Ben oltre l’8 Marzo».